I grandi tamburi del Giappone

L'11 e 12 marzo al Teatro Dal Verme arriva l’One Earth Tour: Evolution dell’ensemble giapponese Kodo

Kodo

Kodo

Milano, 1 marzo 2018 - Taiko. Tamburi lontani. L’11 e 12 marzo al Teatro Dal Verme arriva l’One Earth Tour: Evolution dell’ensemble giapponese Kodo, factory evolutiva della tradizione rituale e teatrale del grande tamburo. Che rappresenta il “battito del cuore” e “il bambino del tamburo”. Il beat dell’anima e la purezza di chi lo suona. E per la prima volta nella storia del Kodo le donne suonano nell’ensemble che il nuovo direttore artistico Tamasaburo Bando, icona del Kabuki e dei ruoli femminili, ha portato nella ricerca e nel linguaggio della danza contemporanea. Nella base creativa dell’isola di Sado, Kodo costruisce, dopo 35 anni di trionfi internazionali, l’evoluzione espressiva “dell’essenza stessa del Giappone, un equilibrio acrobatico tra tradizione, storia e urgente modernità, esaltando una cultura estetica che affonda le sue radici nel Giappone più ancestrale e dialoga senza sosta con le punte dell’avanguardia internazionale”. Quel mondo che Sakamoto aveva campionato, citato e declinato nei sui lavori world. Ma Evolution comporta elementi di rottura, anche radicali, con la tradizione: a partire da Kodo One Earth Tour: Mystery del 2013, per esempio, nei concerti dell’ensemble è mancato l’o-daiko, il gigantesco tamburo simbolo del gruppo.

Si è aperto, quindi, lo spazio per nuove composizioni, coreografie, costumi e codici estetici, il contrasto fra un rivoluzionario minimalismo formale e la profonda potenza sonora dei tamburi. Così il nuovo Kodo contemporaneo rinuncia ad altri simboli della tradizione: la fascia annodata sulla fronte, la casacca da lavoro giapponese e il perizoma, recuperando poi invece a sorpresa il suo simbolo monolitico, l’o-daiko, il grande tamburo amato dai fan, in un continuo dialogo fra passato e presente. Il direttore artistico Tamasaburo Bando è un famoso attore del teatro kabuki e il più popolare e celebre “onnagata” (attore specializzato in ruoli femminili) del Giappone. È stato premiato per le sue regie teatrali, anche un “Romeo e Giulietta”, e cinematografiche, insignito di un’importante onorificenza dal governo francese: Comandante dell’Ordine delle Arti e delle Lettere. “Tesoro Nazionale Vivente” dal 2012 per il governo giapponese. L’ensemble, che ha tenuto 3800 concerti nei cinque continenti, ha messo in scena con la regia di Tamasaburo “Amaterasu”, un musical ispirato alla mitologia giapponese, dove Bando impersonava la dea del sole Amaterasu e i Kodo le divinità che si esprimevano attraverso musica a danza. Questa produzione ha aperto nuove potenzialità espressive per il taiko e la sua Evolution in scena al Dal Verme. Uno spettacolo da non perdere per chi è incuriosito dalla cultura giapponese.