Stradivari Festival, il grande ritorno di Carla Fracci

A Cremona il 30 settembre la grande ballerina di nuovo sulle punte

Carla Fracci a Cremona (Newpress)

Carla Fracci a Cremona (Newpress)

Cremona, 5 luglio 2017 - In occasione della quinta edizione dello “Stradivari Festival“, Carla Fracci, uno dei miti della danza classica italiana nel mondo, calcherà nuovamente il palco per un omaggio a Cremona e alla musica. È una delle novità della rassegna, presentata oggi che si terrà dal 23 settembre all’8 ottobre all’auditorium Giovanni Arvedi della città del Torrazzo. Il 30 settembre Carla Fracci si esibirà in uno spettacolo, ideato con il marito Beppe Menegatti, ispirato a Stradivari, che la vedrà danzare sulle note del violino di Anna Tifu che per l’occasione suonerà lo Stradivari Maréchal Berthier 1716 appartenuto e suonato da Napoleone Bonaparte.

«Vorrei promuovere la danza e portarla a tutti, anche ai giovani con progetti come questo - ha detto la grande ballerina - Il futuro è dei giovani e vorrei fare di più per loro, vorrei che le autorità mi dessero la possibilità di lavorare di più con loro». Menegatti ha spiegato che, iniziando con Berio e chiudendo con Bach, elaborerà un discorso di suono e danza («da mettere a punto via via nelle prove») con probabile voce recitante. Carla Fracci, magica bianca presenza, ha ricordato quanto Cremona sia parte della sua vita. «A Volongo ho trascorso gli anni della guerra e mi sono sposata». E ha poi ribadito orgogliosamente, quanto lei abbia fatto per l’Italia.

Il palinsesto dell’edizione 2017 comprende esibizioni di musicisti di fama internazionale. Come Sergej Krylov che aprirà il festival il 23 settembre suonando otto capolavori di liuteria cremonese custoditi nella sala più preziosa del Museo del violino: lo “Scrigno dei Tesori”. Tra gli esemplari che suonerà anche il Nicolò Amati ‘Hammerlè del 1658. Il 24 settembre sul palco salirà Ezio Bosso, mentre l’1 ottobre ci sarà spazio anche per la cucina di Gualtiero Marchesi. Lo chef racconterà il suo rapporto. Uno dei musicisti più popolari e amati dal pubblico, Uto Ughi, fortunato possessore di uno Stradivari e un Guarneri del Gesù, si esibirà il 3 ottobre suonando il “Kreutzer 1701” di Antonio Stradivari, mentre Mischa Maisky salirà sul palco per il gran finale. Per lui è un debutto allo “Stradivari. Definito il «genio del violoncello», Maisky dividerà la sua esibizione con Francesca Dego, nuovo astro del violino nostrano e l’Orchestra Filarmonica di Torino. Ce n’è abbastanza per dire che Cremona è una città fortunata. Come non bastasse, il sindaco attuale, Gianluca Galimberti, è un tipo coinvolto e coinvolgente che nella cultura investe tutto (o certo molto). Il V Stradivari Festival , sciorina una straordinaria lista di nomi del Gotha musicale. Attesissimi i Virtuosi della Chamber Music Society of Lincoln Center e poi un tradizionale quanto atteso «fuori programma». Per il Memorialday, il 18 dicembre, esibizione con Shlomo Mintz e i Virtuosi Italiani. Il Sindaco dice «Festival d’accordo, ma ricordate di venire a Cremona durante, prima e dopo. Vale la pena. Parola di Sindaco». www.stradivarifestival.it 0372.080809