Premio Nobel della Letteratura, i vincitori degli ultimi dieci anni

Il premio e' tornato in Africa dopo 18 anni. Negli ultimi dieci si sono divisi il riconoscimento i Paesi dei continenti europeo, americano e asiatico

Mats Malm, segretario permanente dell'Accademia di Svezia, legge il verdetto

Mats Malm, segretario permanente dell'Accademia di Svezia, legge il verdetto

Il Premio Nobel per la letteratura del 2021 e' stato assegnato a Stoccolma al romanziere tanziano Abdulzarak Gurnah. E cosi' il premio e' tornato in Africa dopo 18 anni. Nel 2003 lo vinse per i suoi racconti il sudafricano John Maxwell Coetzee. Negli ultimi dieci anni, invece, si sono divisi il riconoscimento i Paesi dei continenti europeo, americano e asiatico.

L'anno scorso a trionfare e' stata la poetessa statunitense Louise Gluck "per la sua inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l'esistenza individuale". Gluck, tra le altre cose insegnante all'Universita' di Yale, aveva gia' vinto il Premio Pulitzer per la poesia nel 2003.

Il 2019 e' stata la volta dell'austriaco Peter Handke. L'assegnazione fu criticata da esponenti del mondo della cultura, dai parenti delle vittime di Srebrenica e dai premier turco, kosovaro e albanese per le posizioni negazioniste di Handke in riferimento alle stragi compiute dai serbi durante le guerre jugoslave.

Nel 2018 e' toccato alla polacca Olga Nawoja Tokarczuk, vincitrice di numerosi premi letterari in patria e all'estero. Da due delle sue opere, il romanzo "Guida il tuo carro sulle ossa dei morti" e un racconto inserito nella raccolta "Che Guevara e altri racconti", sono stati tratti due film

L'anno prima, il 2017, e' stata la Gran Bretagna a conquistare il Nobel per la letteratura con lo scrittore di origini giapponesi Kazuo Ishiguro. Con l'eccezione di "The buried Giant", tutti i romanzi e i racconti di Ishiguro sono stati nominati per riconoscimenti rinomati. In particolare, lo scrittore ha narrato il mondo del secondo dopoguerra e i mutamenti di costumi e la perdita di valori tradizionali legati ad esso.

Il 2016 e' stata la volta della vittoria di Bob Dylan. La commissione gli ha conferito il premio "per aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della grande tradizione della canzone americana". Prima di lui, solo lo scrittore George Bernard Shaw era riuscito a ricevere sia un Nobel che un Oscar.

L'ungherese Svjatlana Aleksievicm si e' aggiudicata l'edizione del 2015, dopo una vita passata a seguire i principali eventi dell'Unione Sovietica nella seconda meta' del '900, dalla guerra in Afghanistan al disastro di Cernobyl.

Nel 2014 il premio e' volato in Francia. Jean Patrick Modiano, scrittore e sceneggiatore con forte interesse per la Parigi occupata dai nazisti e per le figure dello straniero, dell'esule e dell'ebreo - influenzato dalla sua origine ebraica - e' stato insignito del riconoscimento "per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani piu' inesplicabili e scoperto il mondo della vita nel tempo dell'occupazione".

Nel 2013 il Nobel per la letteratura e' tornato nel continente americano, in Canada. A vincerlo e' stata la scrittrice Alice Munro, in quanto "maestra del racconto breve contemporaneo". L'abilita' di Munro e' stata quella di rivoluzionare l'architettura del racconto breve, spostando continuamente la narrazione dal passato al futuro.

Il 2012, infine, e' stato di nuovo l'anno dell'Asia, con il cinese Mo Yan, considerato dalla critica il piu' rilevante scrittore cinese contemporaneo. L'opera che per prima gli ha conferito notorieta' e' Sorgo Rosso, da cui e' ispirato l'omonimo film, che racconta la storia d'amore tra il nonno del narratore e la sua amata nel contesto della resistenza cinese all'occupazione giapponese.