Kandinsky, ritrovato l'acquarello "Punte Curve"

Faceva paarte di una collezione privata di una famiglia berlinese. Valore inestimabile

Vassily Kandinsky

Vassily Kandinsky

Berlino - A 70 anni dalla sua scomparsa, riemerge in Germania un acquarello dell'artista russo Vassily Kandinsky (1866-1944), "Punte curve", dall'eredità di una collezione privata. Secondo gli esperti della casa d'aste di Monaco Ketterer Kunst, il prezzo stimato si potrebbe aggirare intorno ai 300mila euro. Si tratta di una delle composizioni geometriche su carta più richieste dell'artista. "Un grande numero di studiosi di Kandinsky si è occupato di questo lavoro, ma per decenni la sua collocazione e la sue caratteristiche sono rimaste sconosciute", ha detto il direttore della casa d'aste, Robert Ketterer. Si dice che l'acquarello fosse stato esposto mentre l'artista era ancora vivente a Berlino, Parigi e Copenhagen, riferisce il direttore.

A Londra

Intanto un'iconica tela astratta di Vasilij Kandinsky 1866-1944), appartenuta al leggendario collezionista e filantropo statunitense Solomon R. Guggenheim (1861-1949), sarà il top lot dell'asta di Sotheby's a Londra il 29 giugno prosdsimo, dove verrà offerta con una stima di 25-35 milioni di dollari (18-25 milioni di sterline).  Geometria, forme, colori: l'essenza dell'astrattismo è riunita nel capolavoro "Tensions calmées", eseguito nel 1937 e simbolo della rivoluzione artistica del pittore russo naturalizzato francese. La vicenda che lega Sotheby's all'opera ha inizio nel 1964, quando la casa d'aste fu incaricata dal Solomon R. Guggenheim Museum di vendere 50 dipinti di Kandinsky, tra cui anche "Tensions calmées". Da allora l'opera non è più apparsa in pubblico ed è rimasta 'invisibile' nelle mani della famiglia che l'aveva acquistata. A far accrescere l'alone di leggenda intorno alla tela è la sua presenza nell'originale collezioni di Solomon R. Guggenheim. Il fondatore dell'omonimo museo iniziò a collezionare opere di Kandinsky nel 1929 dopo averlo incontrato alla Bauhaus di Dessau. Da quel momento in poi Guggenheim acquistò circa 150 lavori del pittore pioniere dell'astrattismo