Giovanni Allevi
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L’armonia dei corpi dei ballerini della Scala nel nuovo video di Giovanni Allevi. Nella brezza di una Reggio Calabria assolata sono, infatti, Virna Toppi e Gioacchino Starace a coreografare le note di «Kiss me again» nuova composizione del pianista marchigiano trapiantato a Porta Genova. Tutto in attesa del nuovo album, che dovrebbe arrivare entro l’anno, e di un nuovo libro dal titolo «Manuale filosofico per affrontare la vita attraverso gli occhi della Musica».
Giovanni, perché La Scala?
"Per il prestigio, per la fatica, per il sudore e per i sacrifici che evoca, La Scala nel mondo della danza è un’istituzione che fa tremare. Avere ospiti nel videclip due suoi top dancers rappresenta, quindi, per me un onore e una gioia indescrivibili. E questo grazie ad un’intuizione del giovane coreografo Damiano Artale, che ha già una grande esperienza internazionale e conosce alla perfezione il linguaggio classico della danza".
La Toppi è brianzola e Starace napoletano. Due anime e due caratteri che s’incontrano?
"In questo piccolo film c’è un po’ l’Italia intera. C’è la Magna Grecia evocata dallo scenario straordinario dallo stretto di Scilla, con i miti e le leggende che trasuda, ma c’è pure l’anima partenopea dell’uno e quella mitteleuropea dell’altra. Tutti si armonizzano in uno sforzo estetico che culmina in una bellezza statuaria, che mi riporta all’armonia delle forme classiche dell’antica Grecia".
Cosa esprime il ballo? "Un incontro romantico, ma vigoroso. Quindi, una manifestazione di forza, di vigore, che sembra scaturire dall’immaginario collettivo. Prima ancora che uscisse il video, ho ricevuto un gran bel regalo da molti giovani pianisti di tutto il mondo, che hanno iniziato ad eseguire il brano sui social dandone interpretazioni rigorose, ma con sfumature legate alla propria personalità".
Cosa le ha suggerito una composizione come "Kiss me again"? «Il brano è nato in pandemia. Eravamo tutti avvolti nell’angoscia per un futuro incerto, ma la notizia del vaccino incuteva un certo ottimismo, accendendo una luce in fondo al tunnel. Così questo brano raccoglie due sentimenti contrastanti, l’inquietudine e la gioia per una futura libertà ritrovata».
Ed ora i concerti. "Il tour parte il 7 luglio debutto dal KKR di Lucerna e finalmente potranno stringersi attorno al mio pianoforte tutte quelle anime belle con cui sono rimasto in contatto tutti questi mesi solo attraverso i social. A Sarzana mi attende, invece, un’esibizione speciale nel corso della quale, oltre a suonare accompagnato dagli archi dell’Orchestra Sinfonica Italiana, dialogherò con Pupi Avati sulla figura di Dante Alighieri".