Giornate Fai di Primavera, i gioielli della Lombardia mai visti così da vicino

Tutti gli appuntamenti della grande iniziativa primaverile del Fondo per l’Ambiente Italiano in programma nei giorni sabato 25 e domenica 26 marzo

I  saloni affrescati di Palazzo Crivelli

I saloni affrescati di Palazzo Crivelli

Milano, 15 marzo 2017 - Antichissimi papiri custoditi in splendidi palazzi unitamente a prestigiose sedi di istituti bancari rappresentano alcuni degli esempi del patrimonio culturale della Lombardia fruibili dai visitatori in occasione della venticinquesima edizione delle Giornate Fai di Primavera. Ieri mattina a Palazzo Chigi a Roma alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e del Ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini si è svolta la cerimonia di presentazione del consueto appuntamento primaverile del Fondo per l’Ambiente Italiano in programma nei giorni sabato 25 e domenica 26 marzo. Complessivamente saranno oltre mille i siti che verranno eccezionalmente aperti in tutta Italia. Alcuni di questi si trovano in Lombardia e si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili e grazie ai volontari del Fai eccezionalmente visitabili.

A Milano sarà possibile ammirare ad esempio le sale dell’archivio storico dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano edificate nel 1637 nell’ambito di un ampliamento del complesso ospedaliero della Cà Granda fondata nel 1456 dal duca di Milano Francesco Sforza e costruita su progetto del Filarete. Oggi i due saloni custodiscono pergamene, manoscritti, testamenti, mappe e libri contabili. Uno scrigno che racconta la società milanese e ne testimonia il tratto generoso e illuminato. Sarà possibile visitare anche il Palazzo Crivelli considerato uno degli edifici più prestigiosi del Settecento milanese ed eccezionalmente aprirà due magnifici saloni affrescati finora chiusi al pubblico. Proseguendo l’deale viaggio nel centro di Milano tracciato dal Fai sarà possibile visitare anche il Palazzo della Banca d’Italia costruito tra il 1907 e il 1912.

Al secondo piano apriranno la grande Sala del Consiglio e il Salone delle Assemblee colpito dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e restaurato con la stessa tecnica con la quale era stato costruito e si potranno ammirare anche notevoli opere d’arte pittorica e scultorea come i Dinosauri di Giò Pomodoro e alcuni capolavori di Balla, Guttuso e Hayez. Per le Giornate Fai di Primavera aprirà anche la sede della Fondazione Gianfranco Ferrè ideata da Matteo Thun in via Tortona 37. Un gioiello architettonico dei primi del Settecento e importante esempio del rococò milanese, incastonato nella suggestiva Piazza di Sant’Alessandro a due passi dal Duomo è il Palazzo Pusterla Trivulzio oggi sede istituzionale di Banca Generali che verrà accezionalmente aperto per festeggiare i primi dieci anni di quotazione del titolo. Solitamente chiusa al pubblico la caserma Santa Barbara, detta la Perrucchetti perché si trova nell’omnima piazza, è sede del 1° Reggimento Trasmissioni e 2° Gruppo di Artiglieri a cavallo.

Il complesso dispone della Piazza d’Armi di 36 ettari e tra le varie struttire presenti anche una scuderia di cavalli e un grande maneggio con una copertura in ferro nel quale dal 1980 si pratica l’ippoterapia a favore dei bambini e adulti con difficoltà motorie. Ad Arcore invece sarà possibile visitare il cantiere di Villa Borromeo D’Adda e Cappella Vela magnifico esempio di villa di delizia brianzola immersa in un parco scenografico. A Bignano Gera D’Adda sarà possibile visitare il Palazzo Visconti Nuovo una delle espressioni più riuscite dello stile architettonico di inizio Settecento. A Brescia si schiuderanno le porte di Palazzo Luzzago Cantoni Marea di Rosa che conserva intatto il fascino delle dimore del Settecento. Straordinaria l’opportunità di visitare un palazzo integro negli arredi e nelle suppellettili frequentato dalla maggiore nobiltà in cui furono ospiti anche papa Paolo VI e la principerra Margaret sorella di Elisabetta II d’Inghilterra.