Bagni Misteriosi, festa d’autunno a bordo piscina

Al via una stagione di concerti, poesia e incontri

Lanark Artefax

Lanark Artefax

Milano, 19 settembre 2018 - Dalla Trance. Allo yoga. Ed è fra questi due poli (quasi) opposti che si sviluppa l’“Autunno ai Bagni Misteriosi”. Ovvero, la versione acquatica del Franco Parenti, baluardo radical-chic dove stare al fresco e sfoggiare il costume griffato. Almeno per qualche giorno ancora, che già si intravedono i primi grigiori. Da domani al 14 ottobre, un mesetto scarso en plein air dove si ritrova un po’ di tutto tranne il teatro. Giusto qualche scampolo alla “Festa d’autunno” di domenica, quando scrittori, filosofi e attori saliranno sul palco proponendo l’incipit del loro romanzo preferito. Gioco classico da salotto. In questo caso intervallato da musica e ceste colme d’uva. «La parola autunno fa subito pensare a qualcosa che sta tramontando - ha spiegato la direttrice Andrée Ruth Shammah -, un’immagine malinconica. Invece per noi rappresenta la rigenerazione, l’inizio del cartellone, il tempo della raccolta e della semina. Questi sono i giorni in cui iniziamo a muoverci per andare alla ricerca dell’energia».

E la prima è parecchio elettrica, grazie alla preziosa collaborazione con Terraforma, fra i pochi (pochissimi) festival dall’orizzonte davvero internazionale. Domani dalle 21.30 “Tranceparenti” propone il concerto galleggiante di Lanark Artefax, giovanissimo artista di Glasgow che si muove in bilico fra elettronica, sonorità sperimentali e tradizione rave. Pare sia piaciuto molto a gente come Aphex Twin e Björk. Detto niente. Parentesi poetica con tre autori contemporanei: il 24 settembre Vivian Lamarque, l’1 ottobre Fabio Pusterla, l’8 Anna Maria Carpi.

Mentre il percorso dei “Café Philosophique” permetterà di chiacchierare con Matteo Bonazzi, Emanuele Coccia e Duccio Demetrio. Da segnarsi in agenda “Nine Bells”, sabato 13 alle 20, coreografia di Valerio Longo per un lavoro che unisce un danzatore, un percussionista (Simone Beneventi, Leone d’Argento in Biennale), un light designer e nove campane, per dar vita all’omonima opera di Tom Johnson. Da sempre habitué del Franco Parenti, Filippo Timi è protagonista di “Icaros: A Vision”, un film di Leonor Caraballo e Matteo Norzi che racconta di sciamani e viaggi psichedelici, proiettato in Palazzina mercoledì 3 ottobre alle 19. Fra i vari incontri, tre reading in compagnia di altrettante attrici e una lectio di Vittorio Sgarbi su “L’autunno del nostro talento” (domenica 7 alle 11.30). E poi ancora “Che fine hanno fatto i matti?”, giornata dedicata alla Legge Basaglia (il 26 settembre), laboratori per i più piccini e un elenco lungo così di corsi dedicati alle discipline olistiche. Ovviamente anche la piscina rimane aperta fino al 14 ottobre, mentre la sera l’aperitivo è dalle 18.30.