Dinah e Quincy, capolavoro in settantatre canzoni

Le session complete di Washington e Jones

Il triplo cd

Il triplo cd

Milano, 10 maggio 2018 - Dinah who? Quella che cantava “Mad About the Boy” in uno spot con un modello in jeans che nuotava in piscina, come Burt Lancaster (nudo) nel film “The Swimmer” di Frank Perry (1968). Dinah Washington sdoganò quindi nel 1992 anche quel repertorio al confine degli standard del jazz (genere che si chiamava torch song, confidenziale). Lei, che aveva una voce grassa da blues woman antica e una pancia alla Billie, finì per essere la più pop fra le cantanti di jazz, ma i suoi album dal 1955 al 1961, con gli arrangiamenti di Quincy Jones e meravigliosi musicisti, restano un elegante e sanguigno songbook da ascoltare. E Riascoltare. I tre Cd delle Compete Sessions con bonus track e libretto esaustivo, rappresentano la giusta occasione per riscoprire album come “For Those in Love” (Emarcy MG-36011), “I Wanna Be Loved” (Mercury SR-60729), e “The Swingin’ Miss D“ (EmArcy MG-36104), oltre ai suoi singoli.

Accompagnano fra gli altri Clark Terry, Jimmy Cleveland, Urbie Green, Lucky Thompson, Paul Quinchette, Bud Johnson, Winton Kelly Jimmy Cobb. Repertorio da “Blue Gardenia” a “My Old Flame”, “Don’t Explain”, “So in Love”, “God Bless the Child”, “Teach Me Tonight”, “But Not For Me”, “I’m Fool to Want You”, “Sometimes I’m Happy”, “So in Love” e “You Do Something to Me”, “Perdido”, “Caravan” e “Mood Indigo”, Stormy Weather”, “Ev’ry Time You Say Goodbye”. “Mad About the Boy” (dei suoi hit manca solo “Manhattan”). Arrangia superbamente Quincy Jones, quante cose di Billie.