Canova, la band si scioglie: "Abbiamo bisogno di cambiare"

Il gruppo ha annunciato la fine del sodalizio: "È stata una bellissima storia d’amore" assicura il gruppo milanese

I Canova

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Milano, 28 luglio 2020 - Con un comunicato di 30 righe e 330 parole i Canova hanno annunciato ieri la fine del loro sodalizio. "È stata una bellissima storia d’amore" assicura il gruppo milanese nella sua nota-epitaffio. "Siamo cresciuti insieme passando anni meravigliosi, dai garage ai grandi palchi, dal nulla a tutto ed è stato perfetto così. Con tutto l’amore che ci avete dato in questi anni è doveroso farvi sapere che un motivo vero e proprio non c’è: ci vogliamo tanto bene, saremo fratelli per sempre, ma adesso c’è bisogno di un cambiamento nelle nostre vite". Una (bella) storia della musica indie che finisce, per consunzione, a fronte delle che tante che, invece, continuano ad andare avanti per inerzia. "È paradossale, ma sembra di leggere una delle biografie delle band che abbiamo sempre amato: c’è un momento di inizio e un momento di fine, che arriva quando non ci avresti mai pensato", proseguono i Canova.

"Come sapete, sarebbe dovuto uscire un disco con un tour nuovo che sarebbe stato rimandato a chissà quando per problemi di restrizioni che ormai ben conoscete. Ci dispiace tanto, ma a partire dal 2 agosto tutte le informazioni relative a rimborsi o voucher sui biglietti saranno disponibili sui siti di Magellano Concerti e TicketOne". Sulla scena dal 2013, i Canova avevano pubblicato due dischi: "Avete ragione tutti" nel 2016 e Vivi per sempre nel 2019. A febbraio si erano esibiti al Festival di Sanremo insieme alle Vibrazioni. In somma, un’altra vittima del lockdown che, se non ha originato la scelta, ha contribuito probabilmente a rafforzarla, non senza un ultimo omaggio ai fans. "Come saluto finale, dopo l’estate, uscirà un piccolo vinile speciale con gli ultimi 4 brani pubblicati quest’anno" anticipano Matteo Mobrici, Fabio Brando e Gabriele Prina (i tre membri superstiti, visto che nel settembre 2019 il bassista Federico Laidlaw aveva lasciato il gruppo). "Grazie per avere amato le canzoni, per essere entrati dentro le storie che hanno scandito la nostra vita. Grazie per aver dato una chance a una band che, anche per merito vostro, è arrivata dove non avrebbe mai pensato di arrivare". E giù ringraziamenti a discografici, ufficio stampa, agenzia, promoter. “…gli anni passano, gli amori finiscono, le band si sciolgono senza un perché” cantava un tempo Luca Carboni. La musica, però, continua.