Bergamo Jazz: suonano i direttori Caine, Rava, Fresu e Douglas

Dal 18 al 25 marzo un cartellone ricco di eventi firmato da Dave Douglas

Attesa per l'esibizione di Rita Marcotulli

Attesa per l'esibizione di Rita Marcotulli

Milano, 15 marzo 2018 - Parte domenica il cartellone dell’edizione numero quaranta di Bergamo Jazz fra musica, cinema, mostre, fino ai concerti al Creberg, in attesa che i lavori riconsegnino il teatro alla Fondazione Donizetti e alla città. Programma firmato da Dave Douglas, dal 18 al week end del 25. Due eventi. Il set con tutti i recenti direttori artistici che chiuderà domenica il festival al Creberg con Uri Caine, pianoforte, Paolo Fresu, Enrico Rava, Dave Douglas (tromba e flicorno) e una mostra celebrativa. Venerdì apre al Creberg Maceo Parker, sax, voce e showman della fusion soul jazz funk, da James Brown ai Red Hot Chili Pepper, sabato omaggio a Cuba con il duo pianistico Chucho Valdes e Gonzalo Rubalcaba, seguiti dal trio del collega spagnolo Chano Domingues, il pianista jazz flamenco di Cadice amato da Stefano Bollani.

Domenica, si è detto, i Drectors. Giovedì al Teatro Sociale, ore 21, segnalo il TRI(o)KÀLA di Rita Marcotulli, pianoforte, Ares Tavolazzi, contrabbasso, Alfredo Golino, batteria. Domenica 18 invece Bergamo Film Festival Meeting inaugura Bergamo Jazz con la proiezione, ore 21 all’Auditorum, del film “La rapina al treno postale” (Robbery) di Peter Yates, colonna sonora di Johnny Keating e la sonorizzazione di “La principessa delle ostriche” di Ernst Lubitsch con Umberto Petrin al pianoforte e live electronics. Martedì alle 21 in Auditorium Jazz Movie con “I Called Him Morgan” di Kasper Collin, sul trombettista Lee Morgan.