Whatsapp, Facebook, Instragam. Quanto è costato il down a Zuckerberg

Il crollo delle azioni in Borsa si aggiunge all'inchiesta del Wall Street Journal che svela il report interno sui rischi dei social network per gli adolescenti

Mark Zuckerberg, ceo Facebook (Ansa)

Mark Zuckerberg, ceo Facebook (Ansa)

Quanto è costata la più massiccia interruzione della sua storia al social network Facebook, della sua app fotografica Instagram e i suoi servizi WhatsApp e Messenger? E' ancora presto per dirlo ma di sicuro l'errata configurazione dei server di rete che ha tenuto offline le app del social media per gran parte della giornata di lunedì innanzitutto è costata tanti soldi oltre a mandare nel panico il mondo, ormai dipendente in tutto e per tutto da internet. "Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri data center, interrompendo i nostri servizi", ha scritto lunedì sera il team di ingegneri dell'azienda di Menlo Park in un post sul blog come ha riportato anche il sito Bloomberg. 

Downdetector, che monitora i problemi di Internet, ha affermato che l'interruzione di Facebook è stata la più grande che avesse mai visto, con oltre 10,6 milioni di segnalazioni in tutto il mondo. L'interruzione prolungata di lunedì è stata l'ultima di una cascata di eventi difficili non senza conseguenze per l'azienda fondata da Zuckerberg che già deve fronteggiare le dure accuse del Wall Street Journal che in un'inchiesta aveva svelato un report interno a Facebook nel quale si evince quanto i social (Instagram in questo caso) possono nuocere agli adolescenti e causare anche depressione e ansia.

Wall Street

Il valore netto stimato di Mark Zuckerberg, fondatore e Ceo di Facebook, è sceso di circa 6 miliardi di dollari (5,165 miliardi di euro) lunedì, principalmente a causa del crollo delle azioni del popolare social network dopo i problemi sofferti ieri da Whatsapp, Facebook e Instagram, tutti di proprietà di Facebook, i cui servizi sono finalmente ripresi dopo diverse ore senza funzionare.  Nella sessione di lunedì, le azioni di  Facebook a New York sono scese del 4,89%, anche se finora nel 2021 si sono apprezzate di oltre il 19%. 

Miliardari

Il fondatore di Facebook ha così perso una posizione nella classifica delle persone più ricche del mondo e ora è quinto, appena dietro Bill Gates, Bernard Arnault, Jeff Bezos e Elon Musk, che è in cima alla lista. Un mese fa, il valore netto stimato dell'imprenditore era di 140 miliardi di dollari (120,537 miliardi di euro). Nonostante questo, finora quest'anno la fortuna di Mark Zuckerberg è aumentata di circa 18 miliardi di dollari (15,497 miliardi di euro). Nella sessione di lunedì, le azioni di  Facebook sono scese del 4,89%, anche se finora nel 2021 si sono apprezzate di oltre il 19%.

Le scuse 

Marck Zuckerberg si è scusato sulla sua pagina Facebook dopo che la rete è stata ripristinata. "Scusa per l'interruzione di oggi, so quanto ti affidi ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tieni", ha scritto. Gli strumenti interni e i sistemi di comunicazione di Facebook sono stati colpiti dall'interruzione e ora gli ingegneri lavorano per identificare e risolvere il problema. Anche il suo prodotto di lavoro interno, Workplace, è stato colpito. La risoluzione del problema di fondo ha comportato la visita a una struttura di server fisici e il ripristino manuale di alcuni server, ha affermato un portavoce. Anche le app interne di Facebook hanno smesso di funzionare nel 2019, a seguito di una controversia con Apple Inc. che aveva interrotto alcune delle funzionalità di tali app sulla piattaforma del produttore di iPhone. L'entità dell'interruzione di lunedì però è stata più grave. Alcuni lavoratori hanno persino faticato a utilizzare il sistema di badge di identità di Facebook negli uffici di Menlo Park durante l'interruzione.

Sfida globale

La famiglia di app di Facebook si avvicina ai 3 miliardi di utenti giornalieri, "Mi dispiace per ogni piccola e grande azienda, famiglia e individuo che dipende da noi", ha twittato lunedì pomeriggio il Chief Technology Office Mike Schroepfer. Le sue scuse sono state reiterate dal blog di ingegneria di Facebook. La perdita di Facebook si è trasformata in un guadagno per altri social media. La rete di Twitter Inc. è rimasta online, con il CEO Jack Dorsey che ha twittato la sua approvazione del messenger privato Signal come alternativa a WhatsApp. Signal ha registrato milioni di nuovi utenti nel corso della giornata, mentre Telegram, la cui funzionalità rispecchia da vicino quella di WhatsApp, è salita di 55 posizioni in cima alla classifica di download di iPhone negli Stati Uniti, secondo Sensor Tower.