Virus respiratorio sinciziale, si teme nuova ondata. Pediatri: "E' atteso in anticipo"

Si tratta di un virus comune, ma particolarmente rischioso per i bambini sotto i 6 mesi di età. Cosa sapere: sintomi, terapia e prevenzione

Il virus sinciziale colpisce prevalentemente i neonati

Il virus sinciziale colpisce prevalentemente i neonati

Il Virus respiratorio sinciziale (Vrs) è atteso in anticipo anche quest'anno e neonatologi e pediatri sono in allerta per una possibile nuova ondata impegnativa. I dati epidemiologici relativi alla diffusione dei virus respiratori nella popolazione, tra i quali il Vrs, registrati nella stagione epidemica dello scorso anno, in molti Paesi del mondo, inclusa l'Italia - spiegano gli esperti - hanno documentato un consistente anticipo del periodo di inizio della stagione epidemica e i dati già raccolti confermano questa tendenza anche per il 2022. È il caso del Regno Unito, dove il tasso di positività al Vrs è aumentato del 3,9%, solo nel mese di settembre, con la più alta percentuale nei bambini al di sotto dei 5 anni (8,2%).  Dati e segnali che sono alla base del monito lanciato dalla Società italiana di neonatologia (Sin) e dalla Società italiana di pediatria (Sip). Per meglio riconoscere il VRS e la bronchiolite, per prevenirli ed agire in modo tempestivo, è stato, inoltre, realizzato un video destinato ai genitori. Il progetto, patrocinato dalla SIN, insieme alla SIP e con la collaborazione scientifica del Prof. Eugenio Baraldi, ha l'obiettivo di spiegare ai genitori tutto quello che devono sapere su un virus comune, ma particolarmente rischioso per i bambini sotto i 6 mesi di età

Sintomi e terapia

Il VRS è la principale causa di bronchiolite e polmonite nei più piccoli, le cui conseguenze più gravi sono predominanti tra i bambini di età inferiore ad un anno. Sotto questa fascia di età e durante la stagione epidemica (che va solitamente da novembre a marzo), tutti i bambini sono a rischio di infezione grave ed ospedalizzazione, soprattutto tra i 2 e i 4 mesi, ma in particolare quelli prematuri o che presentino comorbidità specifiche. I sintomi compaiono dopo 2-6 giorni dal contatto, la durata media della bronchiolite è 5-7 giorni e l'unica terapia per curarla è l'ossigeno

Prevenzione

Alcune semplici misure sono in grado di ridurre drasticamente la diffusione del VRS. La strategia preventiva primaria resta fondamentale, come il lavaggio delle mani ed il distanziamento sociale, soprattutto in caso di sintomi. I genitori che hanno un bambino al di sotto dell'anno di età, se raffreddati, dovrebbero tenere sempre la mascherina e igienizzare le mani prima di toccare il piccolo; tutte misure che ci sono state "imposte" nel periodo del Covid e che non devono essere dimenticate in futuro, proprio per poter ridurre il numero di ospedalizzazioni nei neonati e nei lattanti.