Covid, Moratti: "In Lombardia 30% tamponi positivi sono varianti"

L'assessore al Welfare avverte: questa percentuale potrebbe arrivare nelle prossime settimane al 60/80%, come accade in altri Paesi.

Letizia Moratti

Letizia Moratti

Milano, 12 febbraio 2021 - Le varianti sono presenti in Lombardia con una percentuale pari al 30% riscontrata nei tamponi positivi

Lo ha reso noto l'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, annunciando che questa percentuale "potrebbe arrivare nelle prossime settimane al 60/80%, esattamente come sta accadendo in altri Paesi". "Tale circostanza -puntualizza Moratti - non deve allarmare i cittadini poiché le consolidate abitudini di prevenzione e protezione anti-Covid risultano sempre efficaci. Uso della mascherina, distanziamento sociale, igienizzare spesso le mani, sono comportamenti ancora raccomandati, da osservare scrupolosamente per prevenire il contagio".

Nodo vaccini

Per quanto riguarda invece la vaccinazione anti Covid, la vice presidente della Regione Lombardia aggiunge: "La fase vaccinale avviata contribuirà in maniera fondamentale a impedire di ammalarsi, poiché ogni tipo di vaccino, Pfizer, Moderna e AstraZeneca, risulta valido. Più rapida sarà la somministrazione al maggior numero di persone e più alto sarà il grado di protezione della popolazione, per questo sarà fondamentale vaccinarsi appena la struttura del Commissario Arcuri metterà a disposizione i sieri. Nel frattempo invitiamo i cittadini a rivolgersi al proprio medico di famiglia o al pediatra in caso di dubbio di contagio, per effettuare il tampone e per avere consigli e indicazioni. Inoltre, ogni Ats territoriale ha già attivo un punto informativo sia per rispondere a quesiti, sia per segnalazioni. La guerra al Covid non è finita - conclude l'assessore - . Non dobbiamo abbassare la guardia ed anzi è questo il momento per prestare la massima attenzione, evitando ogni comportamento a rischio".