Variante Omicron: "Tempesta sull'Europa". Gran Bretagna, restrizioni "dopo Natale"

Londra si prepara a nuovi sacrifici passate le feste. L'Oms: possibilità di reinfettarsi per i vaccinati anche 5 volte più di Delta. Germania: partite a porte chiuse

Londra - Il Covid corre in Europa, sulle ali della variante Omicron. E se l'Oms lancia l'allarme sulla tenuta delle strutture sanitarie, i governi stanno pensando a possibili contromisure. Tra i paesi maggiormente colpiti la Gran Bretagna dove nelle ultime 24 ore sono registrati 90.629 nuovi contagi (ieri oltre 94mila) e 172 decessi. Mentre per quanto riguarda la variante omicron, i casi confermati sono in totale 60.508, di cui 15.363 aggiunti nel bollettino odierno. Di fronte a questi numeri Downing Street sta pensando a imporre nuove restrizioni, ma dopo il Natale.  Lo ha annunciato il primo ministro Boris Johnson in un video pubblicato sui social media.

Variante Omicron
Variante Omicron

Le parole di Johnson

"Oggi non pensiamo che ci siano motivi sufficienti per giustificare misure più severe prima di Natale", ha detto il primo ministro britannico, tuttavia "non si possono escludere ulteriori misure dopo Natale", ha dichiarato. "Continuiamo a monitorare omicron molto da vicino e se la situazione dovesse peggiorare saremo pronti ad agire se necessario", ha aggiunto. La città di Londra ha però annullato gli eventi di fine anno.

L'Italia prepara altre restrizioni

Tempesta Omicron

Decisamente più fosche le previsioni dell'Oms in Europa per la quale "possiamo vedere un'altra tempesta in arrivo", rappresentata dalla variante Omicron che "sta diventando dominante, o lo è già, in diversi Paesi" europei "tra cui Danimarca, Portogallo e Regno Unito, dove i suoi numeri raddoppiano ogni giorno e mezzo-3, con tassi di trasmissione mai visti prima", dice Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa. Una velocità di diffusione che porterà Omicron a prevalere "entro poche settimane in più Paesi della regione, mettendo ulteriormente a rischio la tenuta di sistemi sanitari già sotto pressione". 

Dubbi e previsioni

"Dalla sua identificazione, 27 giorni fa - ricorda Kluge - questa variante di preoccupazione è stata rilevata in almeno 38 dei 53 Stati membri della Regione europea dell'Oms". E anche se "ci sono ancora numerose domande senza risposta", è prevedibile che Omicron possa diventare "la variante dominante in circolazione nell'intera regione. L'enorme volume di nuove infezioni potrebbe portare a più ricoveri e a interruzioni diffuse dei sistemi sanitari e di altri servizi critici".

I numeri in aumento

Le infezioni, "ancora prevalentemente" causate "dalla variante Delta" di Sars-CoV-2, "sono ora superiori del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso", rileva Oms Europa. Sono 2,6 milioni i nuovi casi di infezioni rilevati la scorsa settimana tra continente europeo e Asia centrale.

Il bollettino Covid in Italia

Il nodo dei vaccini

Se alla variante Omicron sono già imputati "ricoveri e morti",  il problema è l'efficacia specifica dello scudo vaccinale: "Questa variante - secondo Kluge -  può eludere l'immunità infettando ancora persone precedentemente contagiate, chi non si è vaccinato e chi lo ha fatto molti mesi fa". In particolare, i guariti da Covid hanno "da 3 a 5 volte più probabilità di essere reinfettati da Omicron rispetto a Delta".

La situazione negli Usa

La Germania

Di fronte alla risalita dei contagi causata dalla variante Omicron, la Germania ha deciso di far disputare tutte le competizioni sportive a porte chiuse a partire dal 28 dicembre. La Bundesliga dunque, che ripartirà il 7 gennaio con la prima giornata di ritorno, ricomincerà senza pubblico. "Per rallentare la diffusione del virus non si possono più organizzare grandi eventi con il pubblico e questo riguarda anche le partite di calcio", ha dichiarato il cancelliere Olaf Scholz. Già da alcune settimane alcuni club come Bayern e Lipsia, su decisione delle autorità locali, erano stati costretti a giocare a porte chiuse. La scelta fa aprte di un paccheto di restrizioni decise dalla Germania, tra cui quelle sul Capodanno: feste con massimo 10 persone e tutte vaccinate.