La variante Delta spaventa il mondo, su i contagi e nuovi lockdown. Vacanze a rischio?

Spagna, Regno Unito e Usa in difficoltà nonostante le vaccinazioni, Israele e Abu Dhabi annunciano chiusure. Il governo media sul "Green Pass bonsai"

Molti contagi sembrano arrivare dai luoghi di vacanza

Molti contagi sembrano arrivare dai luoghi di vacanza

La variante Delta spaventa il mondo. Che non si trattasse di uno scherzo, nel momento dell’inversione della curva in cui i contagi sembravano tendere a zero, si era capito. Ma ora i numeri, alla vigilia dei grandi esodi per le vacanze, parlano chiaro. Nonostante la campagna di vaccinazione su scala planetaria sia ormai a piento ritmo, i nuovi casi di Covid-19 sono in aumento quasi ovunque.  Ed è certo importante che la stessa tendenza non coinvolga le statistiche sui decessi, almeno da noi. Ma tutto lascia prevedere che la quarta ondata della pandemia sia già qui e che, senza aspettare la fine dell’estate, potrebbe tornare anche qualche provvedimento restrittivo, a cui ci eravamo forse con troppa fretta abituati a dire addio. 

Il dibattito sul Green pass

In particolare, proprio il governo in queste ore sta dibattendo al proprio interno sull’opportunità di richiedere un Green Pass per l’accesso ai locali e ai mezzi pubblici, sulla falsariga del modello francese attuato da Macron. ma gli sforzi si concentrano al momento soprattutto sui tentativi di trovare una mediazione tra un centrodestra sostanzialmente contrario e un centrosinistra favorevole al patentino vaccinale.  A Milano, intanto, l'assessore regionale Letizia Moratti si è detta favorevole al Green Pass, al contrario del suo presidente Attilio Fontana. Insomma, la differenza di vedute è ampia. A Palazzo Chigi prende dunque corpo il dibattito, con prese di posizione diverse, sull'utilizzo del Green Pass, soprattutto per frenare la diffusione delle varianti, in particolare la Delta. E ora il governo insieme al Cts ha avviato la fase di studio.

La cabina di regia

La riunione della cabina di regia e' prevista a giorni e una decisione potrebbe arrivare agli inizi della prossima settimana. La direzione sembra essere quella di un "Green Pass all'italiana", quindi limitato solo ad alcune situazioni. Il si' all'ipotesi di adottare anche in Italia il modello esteso, come in Francia, e' arrivato da Walter Ricciardi, consulente dl ministro Speranza: "E' assolutamente giusto portare questo modello in Italia. Bisogna fronteggiare questa quarta ondata, che e' minacciosa perche' la variante Delta e' contagiosissima e quindi c'e' la necessita' di prendere le misure piu' adeguate". I dati che arrivano dall’estero non appaiono certo confortevoli. Vediamo quelli più significativi.

Spagna

L’incidenza del coronavirus è aumentata di nuovo in Spagna, a 500,7 casi su 100 mila abitanti, il tasso piu’ alto da febbraio; e intanto l’aumento dei contagi inizia gia’ a farsi notare anche nelle unita’ di terapia intensiva, dove l’occupazione e’ cresciuta di quattro decimi, al 9,1%. L’incidenza tra le persone tra i 20 ei 29 anni e’ schizzata fino a 1.581 casi.

Irlanda

L’Irlanda ha registrato oggi 994 nuovi contagi di covid-19. Si tratta del numero più alto da febbraio, nota il Guardian, ricordando che la settimana scorsa la media era di 500 casi al giorno. Il capo del servizio sanitario, Paul Reid, ha parlato di “accelerazione molto significativa”, scrive l’Irish Times. Al momento l’aumento dei contagi non si è tradotto in una crescita di ricoveri: vi sono 80 pazienti  covid in ospedale, di cui 22 in terapia intensiva.  Molti nuovi casi si registrano su persone tornata da vacanze in Spagna, Portogallo o Gran Bretagna.

Gran Bretagna

Sono 48.553 i nuovi casi di Covid nel Regno Unito nelle ultime 24 ore, il livello più alto da gennaio. I morti sono 63, il più alto aumento giornaliero dal 26 marzo. Lo riporta il sito ufficiale del governo britannico Gov.UK. Il bilancio delle vittime del virus nel Regno Unito è di 128.593

Stati Uniti

Il numero di nuovi casi di Covid-19 negli Stati Uniti e’ piu’ che raddoppiato in due settimane, a causa della diffusione della variante Delta nel Paese. La media dei nuovi casi, ieri, era di 26.513, secondo i calcoli del New York Times, in rialzo del 111% rispetto a due settimane fa. I ricoveri sono aumentati del 22% e le morti del 5% nello stesso periodo di tempo, restando comunque molto al di sotto dei livelli toccati durante il picco della crisi, nella primavera del 2020. Secondo i dati della Johns Hopkins University, 47 Stati del Paese stanno mostrando un aumento dei casi del 10% rispetto a una settimana fa.

Cuba 

Nuovo record di vittime per il Covid a Cuba: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 67 morti, la cifra più alta dopo i 51 decessi di ieri. In aumento anche i contagi da coronavirus: sono stati 6.479, contro i 6.080 del giorno prima, per un totale rispettivamente di 263.086 casi e 1.726 vittime.

Israele

E c’è chi torna a chiudere tutto: Il nuovo direttore generale del ministero della salute israeliano, Nachman Ash, non esclude che il paese possa dover tornare nuovamente al lockdown a settembre, nel periodo di festività ebraiche che iniziano con Rosh Hashana, data la ripresa dei contagi dovuta alla variante delta. ‘’Penso che potremmo arrivare ad un punto in cui diciamo: serve un lockdown”, ha detto all’emittente Channel 13, rilanciata da Times of Israele. Ash ha aggiunto di sperare che ciò non sia necessario.

Abu Dhabi

Abu Dhabi ha annunciato un lockdown parziale a partire dal 19 luglio, da mezzanotte fino alle 5 del mattino. Lo riporta Al Arabiya citando un annuncio del Comitato per le Emergenze dell’emirato. «Il contenimento avverrà tutti i giorni da mezzanotte alle 5 del mattino. Durante queste ore la circolazione sarà limitata e non ci saranno servizi di trasporto».

La retromarcia di Salvini

Lo stesso Salvini, alfiere della libertà sanitaria, comincia ad ammettere che la situazione è seria. “Con il Covid temo che dovremo conviverci per dieci anni”, ha detto ieri sera il segretario nazionale della Lega a Milano. “Occorrera’ essere prudenti - ha poi aggiunto - pero’ non possiamo chiuderci in casa una volta l’anno”. Alla domanda se dovremo usare per dieci anni la mascherina, ha risposto: “Laddove serve”, aggiungendo che “con il Covid bisognerà conviverci e cosi’ con tutte le varianti. Se la variante Delta e’ piu’ contagiosa? Si’. E’ piu’’ mortale? No. Quindi prudenza, distanza e mascherine, ma non chiusure e paura”.