Infezione da vaiolo delle scimmie: salgono a 7 i contagi in Lombardia

Il caso più recente è quello di un turista straniero a Milano, trasferito dall’hotel all’ospedale. Isolato a casa un monzese

Vaiolo delle scimmie

Vaiolo delle scimmie

Pavia - Il Laboratorio di virologia del San Matteo ha diagnosticato ieri due nuovi casi di vaiolo delle scimmie. Lo rende noto Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare. Sono così saliti a 7 i casi emersi in Lombardia dalle analisi effettuate nei due laboratori di riferimento regionale, quello di Pavia e quello del Sacco di Milano, in base monitoraggio attivato dalla stessa sanità della Regione tramite le diverse Ats.

Entrambi i nuovi pazienti vengono valutati in buone condizioni, anche se in un caso è stato disposto il ricovero a Milano. Si tratta di un turista straniero, che era alloggiato in un albergo, per il quale è stato dunque preferito il ricovero al Policlinico "per ragioni epidemiologiche". Nell’altro caso, invece, si tratta di un paziente italiano visitato al San Gerardo di Monza e dimesso: è tornato a casa per osservare il necessario periodo di quarantena.

La strategia per contrastare l’epidemia del 'monkeypoxvirus' che si sta diffondendo in tutt’Europa, è infatti quella del “contenimento epidemiologico“ senza che per il momento gli esperti ritengano necessaria una campagna vaccinale di massa. Dovrebbe peraltro essere sufficientemente protetto chi ha avuto il vaccino per il vaiolo, obbligatorio in Italia fino al 1981, motivo per cui la fascia d’attenzione è limitata agli adulti con meno di 40 anni.