Vaiolo delle scimmie in Lombardia, scoperti due nuovi casi

I pazienti sono in isolamento nelle loro case. In totale ora sono 5 i casi in regione

Sono almento 8 i Paesi europei dove si registrano casi di vailo delle scimmie

Sono almento 8 i Paesi europei dove si registrano casi di vailo delle scimmie

Milano, 26 maggio 2022 -  Due nuovi casi positivi al vaiolo sono emersi in Lombardia. Lo rende noto l'assessorato al Welfare della Regione. Si tratta di pazienti che si sono rivolti all'Ospedale Niguarda di Milano, la cui positività è stata diagnosticata dai laboratori del San Matteo di Pavia. Entrambi i casi sono riconducibili a cluster internazionali. I pazienti sono ora in isolamento presso il loro domicilio, sotto osservazione e in condizioni stabili non preoccupanti. Salgono in tutto a cinque i casi al momento riscontrati nella regione.

E resta alta l'allerta internazionale per il propagarsi del virus del vaiolo delle scimmie, anche se al momento la situazione è considerata "sotto controllo". Continuano infatti ad aumentare i casi confermati o segnalati che, ad oggi, hanno superato i 200 nel mondo, mentre in Italia i contagi sono saliti a undici un primo caso è stato identificato oggi anche in Emilia-Romagna.

I pazienti presi in carico dall'Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma sono sei e "la buona notizia è che, soprattutto i primi, già stanno guarendo", ha comunicato Francesco Vaia, direttore generale dello Spallanzani, secondo il quale la quarantena per il vaiolo delle scimmie non serve. Infatti, "deve essere isolato solamente chi è malato: bisogna andare avanti con l'innovazione, la nostra sanità deve essere capace di andare avanti, altrimenti è il Medioevo", ha detto. Non c'è inoltre alcuna esigenza di "corsa al vaccino: il fenomeno è contenuto e di lieve entità, e la letalità - ha spiegato l'esperto - è veramente bassa e legata a problemi principalmente immunitari".

Che non ci sia al momento alcun allarme lo ribadisce anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: "La situazione è decisamente sotto controllo, questo virus è completamente diverso dal SarsCov2, a partire dal fatto che non si trasmette per via aerea, e per questo motivo è molto improbabile che si crei una pandemia come quella da Covid».

Il numero di casi confermati in tutto il mondo ha intanto raggiunto la cifra di 219, non considerando i Paesi in cui la malattia è endemica. Sono 19 i Paesi, la maggior parte in Europa, che hanno segnalato almeno un caso confermato, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). "La maggior parte dei casi sono riscontrati in giovani uomini che si dichiarano omosessuali. Non ci sono stati decessi", specifica l'agenzia europea.