Vaiolo delle scimmie, in Lombardia c'è la task force. E arrivano i vaccini

In regione 252 casi. Dalla prossima settimana sarà disponibile la prima fornitura di vaccini, a disposizione delle persone a rischio contagio

Milano - La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha costituito una Unità di coordinamento per la gestione e attività di controllo del Vaiolo delle scimmie. Lo ha riferito in una nota la stessa Regione, spiegando che il gruppo di lavoro "è stato fortemente voluto dalla vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, rispetto a una situazione epidemiologica non grave ed emergenziale, ma che merita attenzione per la crescita costante nei numeri dei contagi sul territorio".  Al momento i casi di in Lombardia sono 252 e due le persone ricoverate, e dalla prossima settimana sarà disponibile, presso la rete lombarda dei Centri per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse, la prima fornitura di vaccini, a disposizione delle persone a rischio contagio. 

Cosa farà la task force

L'Unità di coordinamento, affidata alla Direzione generale Welfare, "monitorerà l'andamento dell'epidemia, coordinerà la rete lombarda dei centri delle infezioni sessualmente trasmissibili e predisporrà indicazioni operative per prevenire le infezioni". Avrà inoltre "il compito, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, di monitorare dal punto di vista epidemiologico l'andamento dei casi, condividere le strategie di vaccinazione e verificare l'andamento clinico della patologia con interesse ai casi che si presentassero eventualmente più gravi".

Chi fa parte del gruppo

Il Gruppo di lavoro è formato "da una rappresentanza della Direzione generale Welfare (i dirigenti Danilo Cereda, Marco Farioli, Giovanni Menarolla e Catia Borriello, tutti componenti dell'Unità di Prevenzione e Veterinaria) e dai direttori dei Centri di malattie infettive: Fabio Baldanti (Unità operativa complessa Microbiologia e Virologia della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo); Antonella Castagna (Unità malattie infettive dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano e direttore della Scuola di specializzazione in Malattie infettive e Tropicali all'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano); Andrea Gori (Unità operativa complessa alla Fondazione Irccs Ca' Granda ospedale Maggiore-Policlinico e professore ordinario di Malattie infettive all'Università degli Studi di  Milano); Giuliano Rizzardini (Responsabile delle Malattie infettive all'Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano).  Con loro anche tre rappresentanti del mondo delle associazioni: Daniele Calzavara di Milano Check Point, Lella Cosmaro della sezione milanese di Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS) e tavoli Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) su Monkeypox Mpx) e Massimo Cernuschi di Asa (Associazione solidarietà Aids) Milano e membro Comitato tecnico scientifico.