Vaccino universale contro i coronavirus: la speranza si chiama epitopo. "E' sulla Spike"

Uno studio californiano ha individuato un anticorpo ad ampio spettro che si aggancia su un punto specifico della proteina: potrebbe portare a sieri efficaci su tutti i betacoronavirus

La proteina 'spike' del SarsCoV2 ricostruita in 3D (Ansa)

La proteina 'spike' del SarsCoV2 ricostruita in 3D (Ansa)

Milano - Vaccino universale contro i coronavirus? L'ipotesi prende concretezza dopo che uno studio ha individuato un punto alla base della proteina Spike che potrebbe divenire il fondamento per lo sviluppo appunto di vaccini ad ampio spettro che potrebbero essere validi contro diversi tipi di coronavirus, non solo contro il Covid 19 e le sue tante varianti (anche quelle  che ancora non sono emerse) ma anche più in generale contro future pandemie. Il alvoro di ricerca è stato effettuato presso lo Scripps Research Institute di La Jolla, in California e appena pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine.

Nel 2020 i ricercatori californiani hanno isolato nel sangue di un sopravvissuto al Covid-19 un anticorpo neutralizzante ad ampio spettro, capace di bloccare sia il virus della Sars, sia il Sars-CoV-2. Nel nuovo lavoro, utilizzando la cristallografia a raggi X che è uno strumento che permette di ricostruire la forma tridimensionale di una proteina o di porzioni specifiche di essa, gli esperti hanno individuato il sito - che si trova sulla proteina Spike del Sars-CoV-2 - dove questo anticorpo ad ampio spettro si attacca ed agisce. Questo sito, tecnicamente chiamato epitopo, è simile in tanti coronavirus ed è per questo che costituisce una buona base di partenza per progettare vaccini ad ampio spettro e anche terapie contro tutta una classe di coronavirus potenzialmente pericolosi, compreso il Sars-CoV-2, nota come 'betacoronavirus'.

"Speriamo che l'identificazione di questo epitopo ci aiuterà a sviluppare vaccini e terapie contro i beta-coronavirus, inclusi i coronavirus che potranno fare il salto di specie da animale a uomo in futuro", ha riferito il coordinatore del lavoro Raiees Andrabi.