Trombosi dopo il vaccino AstraZeneca, Camilla morta a 18 anni

La giovane aveva avuto la prima dose il 25 maggio in un open day per gli over 18. I genitori hanno detto sì alla donazione degli organi

Vaccino Astrazeneca

Vaccino Astrazeneca

Genova, 10 giugno 2021 - Ha lottato contro la trombosi che l'aveva colpita dopo un vaccino anti Covid ma alla fine la malattia è stata più forte di lei: è morta Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante ricoverata domenica al S.Martino di  Genova in seguito a una trombosi al seno cavernoso . La ragazza era  stata  operata per la rimozione del trombo e ridurre la pressione intracranica. Camilla era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio in un open day per gli over 18

A dare la notizia del decesso della ragazza è stato la sindaca di Sestri,  Valentina Ghio: "Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere. L'amministrazione comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla".

L'inchiesta

Ora spetterà alla magistratura e agli esperti stabilire se ci sia una correlazione diretta o indiretta tra la morte della ragazza e la vaccinazione.  La Procura di Genova, dopo la morte della diciottenne,  ha cambiato il reato con cui era stato aperto il fascicolo che è passato da atti relativi, a omicidio colposo a carico di ignoti. Il pubblico ministero Stefano Puppo insieme al procuratore Francesco Pinto disporranno nelle prossime ore l'autopsia che verrà affidata con ogni probabilità al medico legale Luca Tatjana e all'ematologo Franco Piovella. I due esperti hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini. Il primo è stato quellodella docente Francesca Tuscano di 32 anni e poi di tre anziani, tra i 70 e gli 80, a cui erano stati somministrati Astrazeneca e Pfizer.

Il calvario

La ragazza si era vaccinata nella Asl di residenza '"dopo anamnesi vaccinale negativa.  "Il 3 giugno si è recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia. È stata sottoposta a tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. È stata dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni", aveva spiegato Regione ricostruendo la vicenda. "Il 5 giugno è tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino". La giovanissima era prima stata sottoposta a un primo intervento per rimuovere il trombo e quindi a un secondo intervento per ridurre la pressione intracranica derivante dall'emorragia. La Direzione del Policlinico aveva quindi attivato le previste segnalazioni nell'ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione.Nei giorni successivi  la situazione era rimasta stabile ma con la ragazza ancora in gravissime condizioni.

Donazione degli organi

Il decesso è stato confermato verso le 20 anche dal nosocomio ligure, quando è ufficialmente "terminato il periodo di osservazione". La famiglia infatti ha acconsentito alla donazione degli organi. Secondo quanto si apprende sono cinque le persone che beneficeranno degli organi di Camilla Canepa. "La Direzione e tutto il personale del Policlinico- ha dichiarato la direzione dell'ospedale -  si stringono attorno ai familiari, che abbiamo potuto apprezzare in questi tristi giorni per l'umanità e la disponibilità palesate nei confronti dei nostri professionisti". 

Il precedente

Il 4 aprile era morta, sempre all'Ospedale San Martino di  Genova, una giovane insegnante genovese di 32 anni, Francesca Tuscano, che era stata vaccinata con AstraZeneca il 22 marzo nel corso della campagna vaccinale per i docenti. L'autopsia aveva confermato un quadro "trombotico ed emorragico cerebrale" come causa del decesso.

Le reazioni

 "Grande dolore per la scomparsa di Camilla. Tutta la Liguria si stringe intorno alla famiglia e agli amici della ragazza, alla città di Sestri Levante dove viveva e ai suoi genitori che con grande generosità hanno acconsentito alla donazione degli organi, che salveranno altre 5 vite". Lo scrive su Fb il presidente della Liguria Giovani Toti.