Richiamo vaccino Johnson&Johnson: quando e come? Oltre 293mila lombardi attendono risposta

Sull'ipotesi di una nuova iniezione la Lombardia attende le indicazioni della Food and Drug administration degli Stati Uniti e, successivamente dell'Agenzia Europea del Farmaco

Vaccinazioni a Palazzo Scintille

Vaccinazioni a Palazzo Scintille

Milano - La Lombardia "attende le indicazioni della Food and Drug administration degli Stati Uniti e, successivamente, dell'Ema, l'Agenzia Europea del Farmaco", prima di decidere se richiamare per una nuova iniezione, necessaria a potenziare la risposta del sistema immunitario, chi è stato vaccinato con il farmaco monodose Janssen di Johnson&Johnson. A riportarlo l'Ansa, che fa riferimento a fonti interne alla direzione Welfare di Regione Lombardia. Il tema era emerso ieri sera, nel corso della trasmissione 'Che Tempo Che Fa', su Rai3, richiamato dal presidente del Consiglio Superiore della Sanità e coordinatore Cts, Franco Locatelli. La questione interessa direttamente 293.916 cittadini, che hanno ricevuto il vaccino monodose. Come riferito dal report del portale della Regione dedicato alla campagna vaccinale, si tratta dell1,95% delle dosi somministrate a livello lombardo. La Regione ha effettuato nel complesso 15.563.937 vaccinazioni anti Covid. 

"Il vaccino J&J è uno dei vaccini vettore adenovirale, come quello di Astrazeneca, monodose - ha detto il Locatelli durante la trasmissione - E' di queste ore la notizia che è in corso un processo di revisione da parte di Fda e successivamente ci sarà certamente anche di Ema, qualora arrivassero indicazioni, come è largamente possibile, di somministrare una seconda dose: un vaccino Rna messaggero avrebbe anche il vantaggio di genere una risposta immunologica anche migliore" come Pfitzer o Moderna.