Covid, Ema: il vaccino Johnson & Johnson può causare raro disturbo neurodegenerativo

Lo ha dichiarato l'Ema dopo aver esaminato 108 casi segnalati in tutto il mondo. "Possibile una relazione causale tra il siero Janssen e la sindrome di Guillain-Barré"

Il vaccino Johnson and Johnson (Ansa)

Il vaccino Johnson and Johnson (Ansa)

Roma, 22 luglio - Il vaccino anti-Covid Johnson and Johnson può causare un raro disturbo neurodegenerativo, la sindrome di Guillain-Barré. Lo ha dichiarato l'Ema dopo aver esaminato 108 casi segnalati in tutto il mondo, secondo quanto riportato dal Guardian. La sindrome di Guillain-Barré (Gbs), sottolinea L'Ema in una nota "sarà elencata come un effetto collaterale molto raro del vaccino Janssen e un avviso sarà incluso nelle informazioni sul prodotto per sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone che assumono il vaccino".

 In particolare il comitato per la sicurezza dell' Ema (Prac) "ha valutato le prove disponibili, compresi i casi segnalati al database europeo per i sospetti effetti collaterali (EudraVigilance) e le informazioni dalla letteratura scientifica". Il Prac ha esaminato 108 casi di Gbs, raro disturbo neurologico, segnalati in tutto il mondo al 30 giugno, quando oltre 21 milioni di persone avevano ricevuto il vaccino. Tra queste segnalazioni è stato riportato un decesso. Dopo aver valutato i dati disponibili, il Prac ha ritenuto "possibile una relazione causale tra il vaccino Covid-19 Janssen e la sindrome di Guillain-Barré". 

Secondo l'l'Agenzia del farmaco europea "sebbene i casi di Gbs dopo la vaccinazione con il vaccino Janssen siano stati segnalati molto raramente, gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segnali e ai sintomi della sindrome, in considerazione della gravità di questa condizione, per consentire una diagnosi precoce, cure di supporto e il trattamento". Si tratta di un effetto collaterale "molto raro", ha  precisato l'Ema ribadendo che "i vantaggi del vaccino Janssen continuano a superare i rischi".