Covid, vaccini in vacanza: "C'è l'accordo, seconda dose per i lombardi in Liguria"

La nuova funzionalità sarà attiva da venerdì 30 luglio

Giovanni Toti

Giovanni Toti

Milano - I lombardi in vacanza in Liguria possono farsi somministrare una dose di vaccino anti Covid nelle strutture rivierasche? Dal 30 luglio sarà possibile. Verrà infatti sottoscritto oggi, 26 luglio, il protocollo tra Regione Lombardia e Regione Liguria per permettere a chi passa l’estate in riviera (con un periodo di permanenza di almeno 15 giorni) di farsi somministrare il richiamo della vaccinazione nei centri più vicini al proprio luogo di villeggiatura. "La nuova funzionalità per i cittadini lombardi in Liguria – spiega Regione Lombardia in una nota – sarà attiva da venerdì 30 luglio sul portale www.prenotovaccino.regione.liguria.it; per i cittadini liguri in Lombardia la funzionalità è già attiva dal 16 luglio scorso sulla piattaforma www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it".

La reciprocità

"In linea con quanto stabilito in data 9 giugno scorso dal Commissario Straordinario, il generale Francesco Paolo Figliuolo, la Lombardia sta già garantendo la massima flessibilità alla somministrazione della seconda dose di vaccino a tutti i cittadini italiani non residenti che soggiornano nella regione per un periodo di permanenza congruo (almeno 15 giorni)", si legge in una nota della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia. "Dal 16 luglio scorso - prosegue la nota - la Lombardia ha vaccinato oltre 1.600 vacanzieri provenienti da tutte le Regioni d'Italia, anche senza la sottoscrizione di alcun ulteriore accordo interregionale".

Protocollo operativo

"I nostri concittadini che trascorrono le loro vacanze estive in Liguria - si legge ancora nella nota- sono molto numerosi, pertanto, la Lombardia ha acconsentito alla sottoscrizione di un Protocollo operativo con la Regione Liguria per permettere ai lombardi di completare il ciclo vaccinale, immunizzandosi senza interrompere le loro vacanze estive, venendo incontro alle esigenze di Regione Liguria. Il Protocollo, che rende effettiva la vaccinazione dei lombardi in vacanza in Liguria, verrà sottoscritto nella giornata di oggi dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, e dal Direttore Generale Dipartimento Salute e Servizi Sociali di Regione Liguria, Francesco Quaglia". "La nuova funzionalità per i cittadini lombardi in Liguria - conclude la nota - sarà attiva da venerdì 30 luglio sul portale www.prenotovaccino.regione. liguria.it; per i cittadini liguri in Lombardia la funzionalità è già attiva dal 16 luglio scorso sulla piattaforma www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it".

L'accordo con il Piemonte

Intanto, dal 1° luglio, 2.370 turisti piemontesi si sono già prenotati per ricevere una dose del vaccino anti Covid nel territorio ligure. “E’ il primo accordo di questo tipo a livello nazionale - aveva spiegato a giugno il presidente ligure Toti - E’ un servizio che vogliamo dare ai cittadini del Piemonte e della Liguria che consentirà di accedere alla seconda dose di vaccino senza rinunciare a qualche giorno di meritato riposo. E’ un vantaggio anche per la campagna vaccinale, perché in questo momento il nostro obiettivo è vaccinare il maggior numero di cittadini possibile, e quindi anche agevole e comodo poterlo fare ovunque ci si trovi, e quindi è un ulteriore passo verso l’immunizzazione del Paese. E’ sicuramente una buona pratica tra due amministrazioni, che dimostra che se le Regioni vogliono possono collaborare con grande efficienza. E’ un sistema che diamo al Paese, nel senso che altre Regioni se seguono il nostro esempio hanno la strada segnata. E’ un accordo fatto seguendo le linee guida del generale Figliuolo che mettiamo a disposizione delle altre Regioni d’Italia. Un accordo che credo aiuti in un momento in cui la campagna vaccinale sta rallentando, anche sulle categorie più fragili”. "E' un momento importante - aveva aggiunto il governatore del Piemonte Alberto Cirio - in quanto lanciamo il messaggio che il vaccino salva la vita e non deve trovare ostacoli nelle modalità di somministrazione".