Vaccino AstraZeneca rifiutato. Bassetti: le dosi alle regioni che lo utilizzano

L'infettivologo contro "i milioni di dosi inutilizzate". E sulle varianti Covid: "Quelle benigne esistono"

Il vaccino anti Covid

Il vaccino anti Covid

Vaccini AstraZeneca rifiutati? Diamoli a chi lu usa. Lo dice l'infettivologo Matteo Bassetti su Facebook. "Le dosi di vaccini di AstraZeneca e altri che non vengono utilizzate perché i cittadini le rifiutano devono essere messe immediatamente a disposizione delle Regioni in cui questi vaccini vengono somministrati perché favorevolmente accolti dalla popolazione. E' gravissimo che ci siano milioni di vaccini non utilizzati"., sottolinea il direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria. "Come detto molte volte - scrive l'esperto - chi rifiuta il vaccino vuol dire che non ne ha capito l'importanza. Devono essere premiate le Regioni in cui questi vaccini sono stati maggiormente utilizzati", evidenzia dopo la richiesta arrivata dalla Lombardia, che si è detta pronta ad accettare le dosi rifiutate in di altre Regioni.

Bassetti è intervenuto anche sul tema varianti. "Tutti parlano delle varianti Covid come negative, ma possono esserci anche quelle benigne e sono molte. E' un modo che ha il virus di mutare. Finora - dichiara all'AdnKronos - abbiamo osservato e studiato quelle maggiormente contagiose e più aggressive, come la variante inglese. Ma ad oggi i vaccini a mRna funzionano". E l'infettivologo affonda su chi  "senza conoscenze approfondite" oggi "specula e terrorizza sulle varianti". All'Inmi Spallanzani di Roma sono state scoperte forme di  varianti 'benigne' tra gli indiani rientrati in Italia. "Sono d'accordo - conclude Bassetti - con quanto emerso dallo studio dello Spallanzani e con la riflessione del direttore Vaia: non tutte le mutazioni peggiorano la situazione".