Sandro Tognatti aveva 57 anni
Biella - Non ci sarebbe alcuna correlazione tra la morte di Sandro Tognatti, il musicista biellese morto domenica, e la somministrazione del vaccino AstraZeneca, avvenuta 17 ore prima. I primi risultati dell'autopsia eseguita questa mattina - secondo quanto si apprende - avrebbero attribuito la morte del 57enne a un infarto, escludendo la presenza di trombi L'esame autoptico è stato effettuato dal dottor Roberto Testi, medico legale componente del comitato tecnico scientifico dell'Unità di crisi regionale. Maggiori dettagli saranno disponibili una volta completate le analisi sui tessuti prelevati. "Finalmente potremo pensare a dare una sepoltura a mio figlio, da domenica non lo abbiamo più visto. Dell'autopsia aspetto di parlare con mia nuora", le parole di Sergio Tognatti, padre del 57enne. Sui risultati dell'autopsia invita comunque alla cautela il procuratore della Repubblica di Biella, Teresa Angela Camelio. "Abbiano provveduto a tempo di record a fare ciò che andava fatto - ha spiegato - e adesso siamo in attesa di tutti gli esami".
L'indagine
La morte di Sandro Tognatti ha fatto scattare la misura cautelativa ordinata dalla Procura di Biella per poter verificare le fiale di AstraZeneca al fine di escluderne la pericolosità: i carabinieri del Nas hanno così proceduto, su tutto il territorio nazionale, all'esecuzione di un decreto di sequestro relativo al lotto di vaccino prodotto dall'azienda AstraZeneca, identificato dal codice ABV5811. I Nas sono andati in tutti gli Hub di distribuzione e nei centri di vaccinazione, a cui sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi, per bloccare i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza. Poche ore dopo, la decisione del governo di sospendere la somministrazione di AstraZeneca nell'intero Paese. "L'attività di sequestro, per la quale allo stato non vi è alcuna correlazione diretta con i casi di decessi segnalati - hanno fatto sapere sapere gli investigatori -, viene svolta in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche".
Vaccinata anche la famiglia
La famiglia di Sandro Tognatti è stata vaccinata, senza alcuna conseguenza. La moglie Simona Riussi, insegnante di musica alle scuole medie, ha ricevuto il vaccino lo stesso giorno, sabato scorso. E' stata vaccinata anche la figlia Ginevra, 23 anni, che dopo il diploma al Liceo Musicale di Novara sta proseguendo gli studi di musica e ha cominciato a muovere i primi passi nell'insegnamento alle scuole elementari. Anche i genitori del 57enne hanno ricevuto la dose: il papà Sergio, 85 anni e la mamma Lina, 81, stanno bene.