Vaccinazioni di massa: a Viggiù è il turno dei frontalieri

Dopo gli anziani, oggi è il turno della fsacia 18-65 anni. Domani si finisce

Il polo vaccinale di Saltrio

SALTRIO. VARESE. POLO VACCINALE

Viggiù (Varese) - Sta procedendo senza intoppi la vaccinazione di massa su tutta la popolazione maggiorenne di Viggiù, comune in zona rossa colpito dalla variante inglese del Covid-19. Le attività hanno preso il via sabato e si concluderanno domani, giovedì 4 marzo. Il centro vaccinale è stato allestito nel vicino comune di Saltrio, nella palestra della scuola media, dove gli abitanti vengono convocati via sms o email. Dopo i vaccini sugli anziani nei primi tre giorni di apertura si è passati  alla fascia 18-65 anni, tra cui figurano tanti frontalieri (il paese confina con la Svizzera), categoria considerata particolarmente a rischio dalle autorità sanitarie. «La gente ha colto l'occasione di vaccinarsi – commenta il sindaco Emanuela Quintiglio – da una situazione di disagio ne è uscita un'opportunità».

La risposta dei residenti è stata molto positiva. "Contiamo di superare la soglia del 75% di adesione", osserva il responsabile del centro vaccinale Guido Garzena. La campagna straordinaria nel comune del varesotto è stata disposta da Regione Lombardia con l'obiettivo di porre un freno alla circolazione delle varianti del coronavirus. Qui sono emersi nelle ultime settimane diversi casi di varianti inglese, scozzese e di una mutazione non ancora conosciuta. Si è corsi ai ripari con l'istituzione della zona rossa e i tamponi a tappeto, a cui è seguita la vaccinazione di massa. Un modello che potrà essere replicato per casi analoghi.