Vaccini, caos prenotazioni: cos'è Aria e tutte le volte in cui è finito nella bufera

Da Bertolaso a Moratti, diverse sono state le critiche arrivate al sistema negli ultimi giorni

Letizia Moratti contro Aria Lombardia

Letizia Moratti contro Aria Lombardia

Aria, ovvero Agenzia regionale per l'innovazione e gli acquisti, è negli ultimi giorni al centro di critiche e polemiche. L'ultima in ordine di tempo è quella sollevata dall'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti.

La storia

Ma di cosa si tratta? Cos'è Aria? Si tratta di una società totalmente a capitale pubblico nata nel 2019 e che comprende Arca, ovvero l'Azienda regionale centrale acquisti spa, Lispa, cioè Lombardia informatica spa, e Ilspa, ovvero Infrastrutture Lombarde spa. Una società tutta nuova, quindi, che è stata costituita con l'intento di semplificare alcune procedure. Gli obiettivi della costituzione di Aria, infatti, sono chiari: contenere i costi accentrando tutto in un'unica realtà ed evitando una dispersione di denaro e creare un'unica centrale di committenza regionale per l'acquisto di beni, servizi, servizi informatici.

Il caos prenotazioni

Sono proprio i servizi informatici che in questi giorni stanno creando i maggiori grattacapi in primis ai cittadini - si va dagli sms non ricevuti dopo la prenotazione del vaccino anticovid sino agli appuntamenti fissati per i cittadini Over 80 a decine di chilometri di distanza rispetto al loro Comune di residenza - e poi agli operatori, che si sono trovati a gestire il caos in diverse città lombarde. Oltre agli esponenti politici, che a questo punto faticano a dare risposte efficaci ai cittadini.

L'alternativa e i rischi

Un dato di fatto ormai acclarato è che il sistema Aria non sta funzionando come dovrebbe. I disagi sono evidenti e se si continuasse in questa direzione il pericolo potrebbe essere quello di portare l'intero sistema delle prenotazioni al collasso. Proprio per questo motivo l'intenzione di Regione Lombardia sarebbe quindi quella di non puntare più su questo sistema e virare in maniera decisa su Poste Italiane. Il che però presenterebbe due svantaggi: il primo è che per mettere a punto il "metodo Aria" sono stati utilizzati soldi pubblici, che quindi risulterebbero di fatto sprecati, e il secondo è che la prenotazione di appuntamenti di questo genere non rappresenta di certo il core business di Poste Italiane. Il rischio potrebbe essere quello di far ripiombare la Lombardia in un ulteriore caos. 

Le critiche

Se l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, si è scagliata contro il sistema di prenotazioni predisposto da Aria Lombardia per il vaccino contro il Covid-19 negli ultimi giorni, in passato il sistema era già finito sotto accusa. L'11 marzo a crititarlo aspramente era stato Guido Bertolaso, consulente del presidente Attilio Fontana per il piano vaccini anti Covid in Lombardia: "La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna. Ho mandato la Protezione civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro".