Vaccini, Pregliasco contro la paura: "Non c'è nessun nesso causale"

Le rassicurazioni del virologo dopo le prime rinunce dei candidati alle vaccinazioni

Vaccino Astrazeneca

Vaccino Astrazeneca

"I nostri medici sono costantemente a disposizione di chi si deve vaccinare per rispondere ad ogni dubbio e proprio in questi giorni le richieste di chiarimenti sono sostanzialmente aumentate".  Dall'ospedale in Fiera arriva forte e chiaro il messaggio: il vaccino anticovid è sicuro. Un messaggio che viene ripetuto in questi giorni molte più volte rispetto alle settimane passate dopo il ritiro del lotto di prodotti Astra Zeneca. Le richieste di chiarimenti sono aumentate, così come si sono registrate in questi giorni alcune rinunce alla dose di vaccino. Oggi, sabato 13 marzo, il 10% degli insegnanti e delle categorie in lista per il vaccino non si è presentato all'appuntamento per ricevere la prima dose anticovid.

"La cautela e le precauzioni che sono state osservate dalle autorità regolatorie sono atti dovuti, ma ad oggi non è stato stabilito nessun rapporto di causa-effetto fra le morti e i casi di trombosi, nonostante milioni di dosi fatte in tutto il mondo" assicura il virologo dell'università di Milano Fabrizio Pregliasco. "Ogni atto medico può portare con sè eventi avversi o problemi di inefficacia - ricorda Pregliasco -, ma questi oggi sono valutati e quantificati in tutte le fasi, in particolare la fase 4 che è quella della farmacovigilanza. Questo ci dovrebbe portare a ribaltare le informazioni, cioè ad essere certi che c'è attenzione alla sicurezza".