Vaccini Lombardia, verso 7 milioni dosi. Da 28 giugno si sceglie data richiamo: ecco come

La vice presidente Moratti: farmacie e medici di medicina generale potrebbero essere quelli che colmano l'ultimo miglio della campagna vaccinale

Letizia Moratti

Letizia Moratti

Milano – La Lombardia si prepara a tagliare un altro importante traguardo: domani la regione raggiungerà le 7 milioni di dosi somministrate durante la campagna vaccinale anti-Covid. Dopo le difficoltà iniziali la campagna procede a ritmo spedito con quasi 700mila somministrazioni settimanali, con un incremento del 6,93 rispetto alla settimana precedente. I dati forniti dalla vicepresidente della Regione Letizia Moratti certificano 6,63 milioni di lombardi che hanno aderito. “Avanti così”, dice Letizia Moratti che spiega che “farmacie e medici di medicina generale potrebbero essere quelli che colmano l'ultimo miglio della campagna vaccinale con gli ultimi richiami” e le farmacie potranno avere “un ruolo rilevante” nel caso ci sarà bisogno di una terza dose. 

A fine mese scatterà una nuova possibilità per i lombardi, inerente alla seconda dose. Da lunedì 28 giugno la seconda dose della vaccinazione anti-Covid sarà infatti proposta dal portale per la prenotazione di Regione Lombardia. Per quanto riguarda i vaccini Pfizer Biontech, la seconda dose potrà essere prenotata tra il ventunesimo e il quarantaduesimo giorno dalle prima somministrazione. Quelli di Moderna, tra il ventottesimo e il quarantaduesimo giorno come data massima di prenotazione della seconda dose vaccinale, come da Scheda Tecnica del vaccino. Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni rimangono sempre le stesse: portale di Poste Italiane, portalettere, sportelli Atm di Poste Italiane e numero verde 800.894545. 

Nel frattempo la campagna vaccinale ha un importante impatto anche sui dati della pandemia che continuano a migliorare in regione. Con 43.271 tamponi effettuati, sono infatti 322 i nuovi casi in Lombardia con il tasso di positività in leggero calo allo 0.7% (ieri 0.8%). Diminuiscono sia i ricoveri in terapia intensiva (-2, 143) che quelli negli altri reparti (-63, 754). I decessi sono 10 per un totale complessivo di 33.696 morti in regione dall'inizio della pandemia.