Vaccini Italia, Figliuolo: "A settembre immunità di gregge"

Il commissario straordinario: a marzo fatte 5 milioni di iniezioni. In arrivo ad aprile oltre 8 milioni di dosi

Il generale Figliuolo

Il generale Figliuolo

Roma, 30 marzo 2021 - L'obiettivo per l'Italia è quello di "vaccinare l'80% della popolazione entro il 30 settembre dando priorità ai più vulnerabili, su tale traguardo è orientata la struttura commissariale. Vaccinare per favorire la ripartenza del Paese". A dirlo è  il commissario straordinario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo nell'audizione davanti alla commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato. "Capillarità e spinta sulla vaccinazione sono i capisaldi e la corretta attuazione del Piano sta avvenendo sul pieno coinvolgimento degli attori a tutti i livelli. Tre le direttrici: approvvigionamento efficace e puntuale distribuzione, monitoragio costante dei fabbisogni e delle forniture per ottimizzare il flusso della filiera, capillarizzazione mediante distribuzione fin nei territori più lontani e questo si realizza implementando la platea dei vaccinatori e i punti vaccinali'" ha detto Figluolo.

Immunità di gregge

La meta resta l'immunità di gregge da raggiungere  a fine settembre: per arrivarci il target è di 500mila vaccinazioni al giorno entro la terza settimana di aprile. "La capillarizzazione delle somministrazioni è essenziale per il successo della campagna vaccinale", ha ribadito ricordando che  "attualmente abbiamo oltre 2mila punti vaccinali di varie dimensioni: il loro numero è cresciuto del 30% a marzo". A marzo  "abbiamo somministrato oltre 5 milioni di vaccini, con picchi di 250 mila al giorno". 

La squadra

Altro punto essenziale è il numero di vaccinatori in campo. "Puntiamo ad incrementare la platea dei vaccinatori, dando impulso agli accordi con i medici di medicina generale, studi privati, specializzandi, federazione medico sportiva italiana, pediatri e medici ambulatoriali, assunzione di medici a chiamata, odontoiatri, farmacisti".  E sulle farmacie c'è già un piano dettagliato su come renderle punto di riferimento della campagna.

Le dosi

"Siamo di fronte ad un cambio di passo nella campagna vaccinale che sta portando i primi risultati: le forniture complessive di vaccini nel solo mese di marzo ammontano a oltre 7,6 milioni di dosi, sul totale di 14,2 milioni realizzato nel primo trimestre", ha sottolineato il generale.  "Le previsioni circa le forniture di vaccini per il mese di aprile confermano il trend attualmente in crescita, con oltre 8 milioni di dosi in arrivo, 400mila delle quali del tipo Johnson&Johnson".