Covid nel mondo: 3 milioni di morti. In Francia over 55 vaccinati con J&J e Astrazeneca

Parigi decide di dare un'accelerata alla campagna vaccinale ampliando la platea a chi ha più di 55 anni

Vaccinazioni anti Covid in Francia (Ansa)

Vaccinazioni anti Covid in Francia (Ansa)

Parigi - Alle 10 di oggi, 12 aprile, le vittime del Covid nel mondo ammontano a quasi tre milioni. Più precisamente, sono 2.937.096 i morti dall'inizio della pandemia, secondo la Johns Hopkins University che ne monitora l'andamento in tempo reale. I contagi totali sono quasi 136 milioni. In termini assoluti, gli Stati Uniti sono il Paese maggiormente colpito al mondo, con 31.197.511 contagi e con 562.066 morti, seguiti dall'India, che con un nuovo record di contagiati dal coronavirus, 168.912 nelle ultime 24 ore, ha superato il Brasile nella conta dei casi di Covid (sono infatti 13.527.717 le persone contagiate dal coronavirus in India, contro i 13.482.023 in Brasile).

La situazione in Europa

Per quanto riguarda il Vecchio continente, la Francia ha superato i 5 milioni di contagi e sfiora le 99mila vittime dall'inizio della pandemia. In Inghilterra, dove però le cose ora sembrano andare meglio e l'immunità di gregge sembra a un passo, i contagi sono quasi 4,4 milioni e le vittime poco oltre le 127mila. In Germania sono più di tre milioni i casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia di coronavirus. Secondo i dati pubblicati dall'Istituto Robert Koch, l'agenzia governativa che monitora l'andamento della pandemia nel Paese, si registrano 3.011.513 contagi, compresi 13.245 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore. Il bollettino parla anche di altri 99 decessi che portano il bilancio a 78.452 morti. Le persone guarite dopo aver contratto il coronavirus sono circa 2.683.900. L'Italia sfiora i 3,8 milioni di contagi totali e supera quota 114mila morti. 

Vaccini, le novità in Francia

Oltralpe la campagna vaccinale conta numeri interessanti: dal 27 dicembre 2020 sono state somministrate 14 milioni e 530mila dosi di vaccino, di cui 10 milioni e 809.209 sono state le prime dosi, mentre 3 milioni e 721.019 le seconde. Questo vuol dire che il 16,1% della popolazione totate ha ricevuto almeno la prima dose, mentre il 5,6% ha ricevuto la vaccinazione completa. E si va avanti: dal 16 aprile la platea dei vaccinandi che potranno ricevere Pfizer e Moderna si amplia agli over 60, mentre resta la limitazione della vaccinazione con Astrazeneca ai maggiori di 55 anni.  

Per questa fascia d'età, gli over 55, c'è una novità: non solo potranno farsi vaccinare già da ora con Astrazeneca, ma potranno ricevere anche il vaccino Johnson & Johnson, monodose e a vettore virale, per il quale sono 200mila le dosi disponibili in Francia da oggi, con una settimana di anticipo. Lo ha annunciato il ministro della Salute Olivier Veran, specificando che si tratta di una decisione finalizzata ad aumentare le persone vaccinate e a contrastare la sfiducia della popolazione. E c'è di più: l'iniezione avverrà nelle farmacie o negli studi dei medici di famiglia.

Parigi continua a seguire le precauzioni annunciate già il 19 marzo (no Astrazeneca a chi ha meno di 55 anni) e decide dunque che le 600mila persone under 55 che hanno già ricevuto la prima dose di Astrazeneca, riceveranno - nel richiamo previsto 12 settimane dopo - una dose di vaccino a Rna messaggero (quindi Pfizer o Moderna). Un'ultima accelerata allla campagna vaccinale arriva dall'ampliamento dell'intervallo tra le due dosi: da dopodomani, infatti, il richiamo del vaccino Pfizer o Moderna sarà fatto 42 giorni dopo la prima dose e non più 28 giorni.