Vaccini anti Covid: arrivano 1,5 milioni di dosi Pfizer

Finora hanno ricevuto una dose 11 milioni e 252mila persone. A questo ritmo l'immunità di gregge arriverà solo all'inizio del 2022

Vaccino Covid

Vaccino Covid

Roma - Alle 16 di oggi, 6 aprile, le dosi di vaccini anti Covid somministrate a livello nazionale ammontano a 11 milioni 344.180. Le persone che hanno ricevuto la vaccinazione completa sono 3.509.838. Le dosi finora consegnate al nostro Paese sono 14 milioni. A dare qualche numero sull'andamento della campagna vaccinale italiana è il commissario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. 

La prima consegna di vaccini del mese di aprile ammonta a 1,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer, dosi che entro domani raggiungeranno le regioni. Si tratta in assoluto del lotto di vaccini più consistente consegnato dall'inizio della campagna, di cui beneficeranno in modo particolare i soggetti più vulnerabili. A tal riguardo, nell'ultima settimana - fa sapere l'ufficio del commissario straordinario - è cresciuto del 20% il numero di persone over 80 cui è stata somministrata una dose di vaccino. Le dosi di Pfizer andranno a integrare la disponibilità di vaccini delle Regioni, che possono già contare sulle rimanenze delle ultime forniture ancora da somministrare. 

La campagna vaccinale: i numeri

Ad aprile è prevista la consegna in Italia di 8 milioni di dosi di vaccino, ossia quasi il 20% di tutti gli arrivi programmati nel secondo trimestre (aprile-giugno) del 2021, oltre 40 milioni di dosi (rispetto al Piano nazionale non si potrà contare sugli oltre 7 milioni di dosi di Curevac, vaccino ancora di là dall'essere approvato). Nel primo trimestre sono arrivati circa 14 milioni di dosi, a fronte dei 28 milioni previsti dai contratti, la metà. Pfizer ha inviato gli 8,7 milioni di dosi pattuite entro il 31 marzo - sebbene con alcuni ritardi intermedi - e Moderna lo stesso con i suoi 1,3 milioni. AstraZeneca ha consegnato appena un quarto - 4 milioni - delle dosi promesse, 16 milioni. Aldilà delle consegne di Pfizer e AstraZeneca previste in questa settimana, il nuovo vaccino monodose Johnson & Johnson sarà distribuito in Europa dal 19 aprile e per l'Italia sono previste inizialmente 400mila dosi.

Gli 8 milioni di dosi previste per questo mese - comprese quelle di Moderna - iniziano a essere considerate insufficienti dalle Regioni per raggiungere le 500 mila somministrazioni previste a fine aprile.  Ai ritmi attuali - 240mila vaccinazioni al giorno di media, il picco con oltre 291mila il 31 marzo - si raggiungerebbe l'immunità di gregge solo all'inizio del 2022. Per questo è indispensabile accelerare. In Italia finora è stato somministrato nel 2.105 punti vaccinali quasi il 79% delle dosi a disposizione, secondo i dati sul sito del governo: tra i territori più virtuosi ci sono il Veneto, la provincia autonoma di Bolzano, la Valle d'Aosta oltre l'85%; tra le peggiori Puglia e Sardegna poco oltre il 72% e la Calabria ancora sotto questa soglia. 

La percentuale di popolazione che ha ricevuto la prima dose (fonte Gimbe)
La percentuale di popolazione che ha ricevuto la prima dose (fonte Gimbe)