Vacanze, nove milioni di italiani già pronti a partire

L’attesa del green pass europeo fa tornare anche la voglia di estero:rispetto ad aprile la quota di chi ci andrà sale dal 13% al 20%

Per molti italiani le vacanze sono ormai a portata di mano

Per molti italiani le vacanze sono ormai a portata di mano

 Si concretizza la voglia di vacanze degli italiani e arrivano le prime prenotazioni: quasi 9 milioni di italiani  hanno già scelto quando e dove andare. Sono invece 16 milioni, tra chi ancora deve decidere e chi sa già che dovrà rinunciare, quelli che mancano all’appello rispetto ai tempi pre-Covid. Emerge da un sondaggio effettuato, tra il 5 e il 7 maggio, da Swg e Confturismo Confcommercio dopo il decreto riaperture e gli annunci di eliminazione delle quarantene e di adozione del pass Covid. L’80% dei connazionali resterà in Italia privilegiando mete balneari, ad esempio Puglia e Sardegna, ma anche la Toscana. 

 La fiducia nel processo di vaccinazione e l’attesa del green pass europeo fa tornare anche la voglia di estero: sale, rispetto ad aprile, dal 13% al 20% la quota degli italiani che sceglieranno una meta oltre confine per le vacanze. Tra le mete preferite la Spagna che, tra le due rilevazioni, aumenta di 6 punti il suo distacco dai più immediati inseguitori, Grecia e Francia. Secondo Confturismo paga la coerenza nel tempo dell’offerta iberica, che da quest’inverno non ha mai imposto quarantene per i turisti in arrivo ed «è stata protagonista di una comunicazione promozionale discreta e incisiva». Via via che procede il piano vaccinale in Italia si riduce anche l’appeal delle destinazioni «Covid free». Scende di 10 punti fra le due rilevazioni la percentuale di coloro che le prediligerebbero per una vacanza, una tendenza tutto sommato prevedibile. 

Al primo posto nelle intenzioni dei vacanzieri, però, rimane la sistemazione in hotel e b&b (42%), a seguire la casa in affitto per periodi brevi o medi (33,7%), che ha registrato, rispetto allo scorso anno un boom (era il 22,1% nella rilevazione di maggio 2020). Sebbene i numeri siano notevolmente inferiori rispetto a quelli dello scorso anno, va detto che sono tanti anche coloro che quest‘anno le vacanze non le faranno affatto; non hanno intenzione di partire circa 6,5 milioni (erano stati oltre 24 milioni a maggio 2020). A bloccare i propositi vacanzieri sono la paura del contagio (quasi 2 milioni, in particolare fra i residenti al Sud e nelle Isole) e, soprattutto, le difficoltà economiche (3,2 milioni). Poco meno di 1,5 milioni gli individui che hanno dichiarato di aver scelto di non partire per via delle eccessive restrizioni cui sarebbero costretti a sottostare.

Sono 11,5 milioni, invece, coloro che ancora non hanno deciso se partire o meno. Anche in questo caso la ragione principale dell‘indecisione è legata alle regole e alle limitazioni; il 50% ha dichiarato che prenderà una decisione solo dopo che verranno stabilite regole certe per il periodo estivo, mentre, come recentemente messo in luce dall‘indagine di Facile.it, 4 milioni di italiani hanno detto che cambieranno idea solo se il coprifuoco verrà eliminato. Il 28% dei rispondenti, infine, non sa se riuscirà ad avere soldi sufficienti per pagare una vacanza

In particolare, guardando a chi rimarrà in Italia, il 63,8% si sposterà fuori della propria regione di residenza. Il 13% degli italiani, invece, opterà per una destinazione estera; in questo caso sembrano essere soprattutto i giovani con età compresa tra i 18 e i 24 anni a voler superare i confini nazionali (18%). Come nel 2020, anche quest’anno il mezzo preferito dagli italiani per raggiungere la destinazione sarà l’auto di proprietà; 19,3 milioni di individui (il 74,7% dei vacanzieri) si sposteranno con questo veicolo. Ma la quota di mezzi in movimento sulle strade italiane sarà ancora più alta se si aggiungono i circa 1,7 milioni di vacanzieri che useranno auto a noleggio, autobus, camper/roulotte.

Segnali positivi arrivano sul fronte del trasporto aereo. Cresce la percentuale di chi ha dichiarato che quest’anno si sposterà così; il 17% dei vacanzieri, pari a più di 4 milioni di persone (era l’11% nell’indagine effettuata nel 2020). Buone notizie anche per le isole italiane e, più in generale, il trasporto marittimo; saranno oltre 1 milione e mezzo gli individui che raggiungeranno la propria destinazione vacanziera via nave, più del doppio rispetto a quanto rilevato a maggio 2020. Questa la fotografia ad oggi, ma interventi come l’ampliamento del bonus vacanze, la decisione sul coprifuoco e sulle regole da seguire per questa estate potrebbero avere un ruolo fondamentale nel determinare quanti italiani si concederanno una vacanza quest’anno.