Università, già da quest'anno ci si potrà iscrivere a due corsi in contemporanea

La conferma dal ministro dell'Istruzione Maria Cristina Messa: "Dobbiamo regolare alcune parti della legge non ancora definite. Penso agli aspetti relativi alla frequenza"

Maria Cristina Messa, ministro dell'università e della ricerca,

Maria Cristina Messa, ministro dell'università e della ricerca,

La legge che consente di iscriversi a due corsi di laurea contemporaneamente, da poco approvata, sarà operativa già da quest’anno. Lo conferma la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. “Dobbiamo a breve regolare alcune parti che in legge non sono ancora definite. Penso agli aspetti relativi alla frequenza. Se hai un obbligo di frequenza molto elevato, è chiaro che potrai iscriverti a due corsi di laurea, a un corso e a un master, a un corso e una specializzazione, alla specializzazione e al dottorato combinandoli in vario modo, ma devi avere il tempo sufficiente per frequentarli entrambi“. 

“L’altro aspetto su cui insisterei - dice la ministra al Sole 24 ore - è di rivedere molti ordinamenti tradizionali. Grazie anche alle lauree abilitanti. Portare il tirocinio all’interno dei corsi di laurea cambia la costruzione del corso. Sicuramente dovremo rivedere gli ordinamenti di veterinaria, psicologia, biologia“. 

“E poi secondo me va rivista giurisprudenza - prosegue -. Sentiremo gli esperti. Ho chiesto delle proposte che evitino gli altissimi tassi di bocciatura del concorso in magistratura oppure a un tirocinio per l’avvocatura così pesante e difficile. Tutti si lamentano della poca pratica che c’è nei corsi di giurisprudenza e in qualche modo va integrata. Dall’anno prossimo cambierà anche il test d’ingresso di medicina“. 

Il testo della legge è chiaro: “Ciascuno studente può iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master. Anche presso più università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale.” Così recita l’articolo 1 della nuova legge sulla doppia laurea 2022 al comma 1“.