Un calvario dopo la liposuzione Verità difficile per Ana Maria

Era l’aprile 2018 quando Ana Maria Cracium, 34 anni, romena, morì in un hospice di Orzinuovi (Brescia) dopo calvario seguito a un intervento di liposuzione in una clinica privata del centro storico di Milano, alla quale si rivolse nel luglio del 2017. Il medico responsabile dell’intervento venne indagato per omicidio colposo. La donna secondo la denuncia del compagno ha vissuto "nove mesi di agonia". Dopo la liposuzione era ritornata in Romania dove era stata operata più volte per una "fascite necrotizzante", ossia una grave forma di infezione legata - secondo la ricostruzione della famiglia - all’intervento nella clinica, in conseguenza della quale è poi avvenuto il decesso. Il medico, nel frattempo, era ritornato subito al lavoro all’interno della struttura, considerato dai vertici come "una risorsa importante". Gli accertamenti sul "decorso causale" sono stati complicati anche per il lungo ricovero in Romania.