Ucraina, dichiarato stato preallarme in Italia per gas: primo step su tre

Gazprom rassicura: la fornitura all'Europa continuerà regolarmente

Un gasdotto

Un gasdotto

Il ministero della Transizione ecologica, competente per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale, ha dichiarato lo stato di "pre-allarme" per la fornitura di gas all'Italia alla luce della guerra in Ucraina. In una nota il Mite ha spiegato di aver "ritenuto opportuno sensibilizzare gli utenti del sistema gas nazionale della situazione di incertezza legata al conflitto", "benché la situazione delle forniture sia al momento adeguata a coprire la domanda interna".

Ma intanto Gazprom rassicura che "continuerà a fornire gas russo per il transito in Europa attraverso il territorio ucraino come di consueto". Lo ha detto ai giornalisti il portavoce Sergey Kupriyanov, secondo quanto riporta la Tass."Gazprom - ha precisato - fornisce gas russo per il transito in Europa attraverso il territorio ucraino come di consueto, in conformità con le richieste dei consumatori europei - 107,5 milioni di metri cubi al 27 febbraio".

Lo stato di pre-allarme in Italia per il gas, che rappresenta il primo step di tre e prevede solo un monitoraggio della situazione, è scattato nella notte, quando sul sul sito di Snam è apparsa una nota in cui si legge: "considerato l'attuale stato di guerra presente tra la Federazione Russa e l'Ucraina e che tale situazione insiste sul territorio attraverso cui passa gran parte delle forniture di gas naturale che approvvigionano il sistema italiano, considerando che il livello di pericolosità della minaccia alle forniture è sensibilmente maggiore rispetto a quanto previsto nelle analisi di rischio svolte in passato [...] ritenuto opportuno sensibilizzare, gli utenti del sistema gas nazionale della situazione di incertezza legata al conflitto citato anche in relazione all'attuazione dell'atto di indirizzo del Ministro della Transizione Ecologica del 24 febbraio 2022, benché la situazione delle forniture sia al momento adeguata a coprire la domanda interna, sentito il Comitato tecnico di emergenza e monitoraggio del sistema gas nazionale, dichiara lo stato di pre-allarme".