Finti amori online, come capire quando sono una truffa

Sempre più persone cadono nelle reti di catfish, ovvero truffatori sul web

Truffe online (foto di repertorio Studiosally)

Truffe online (foto di repertorio Studiosally)

Da Mark Caltagirone sino alla modella Maya, passando per Chloe Madison. Se questi nomi non vi dicono nulla, significa che non avete seguito i guai della showgirl Pamela Prati da un lato e del pallavolista Roberto Cazzaniga dall'altro. Oltre a quelli, emersi negli ultimi giorni, di Massimo, 25enne barese che sarebbe stato truffato dalla sedicente attrice e modella Chloe Madison. Massimo, Roberto Cazzaniga e Pamela Prati: tre nomi balzati agli onori delle cronache per aver vissuti finti amori. Rigorosamente online. E rigorosamente truffaldini. Loro però sono soltanto la punta di un iceberg fatto di solitudine, buona fede, creduloneria e ingenuità che spinge migliaia di persone a gettarsi nelle braccia virtuali di finti fidanzati o fidanzate. 

Esistono però dei segnali ben precisi, le cosiddette red flags ovvero bandierine rosse, che consentono di capire se la persona a cui ci si è avvicinati online ha qualcosa di strano, e quindi è meglio tenersene alla larga, o non sta nascondendo nulla. Il primo indizio è sicuramente la videochiamata: se la persona con cui state chattando si rifiuta di parlare con voi in video o utilizza spesso scuse come "la webcam del mio telefono è rotta", sicuramente ha qualcosa da nascondere. Senza se e senza ma: non è chi vi dice di essere. La stessa cosa vale nel caso in cui si rifiuti di parlare con voi a voce: solitamente se una persona non parla al telefono è perché appartiene al sesso opposto rispetto a quello che vi ha dichiarato o è un vostro conoscente che non vuole svelare la propria vera identità. 

Diffidate poi da chi vi chiede soldi: non inviate assolutamente denaro a una persona che non avete mai visto e che non avete mai incontrato di persona. Capitolo foto hot: inutile girarci intorno, spesso online in questo genere di relazioni si inviano e ricevono foto osè. Premesso che ognuno è libero di fare ciò che meglio crede, il consiglio è quello di non inviare nulla senza aver prima conosciuto dal vivo la persona in questione. Se proprio non si resiste, il modo per cercare di mettersi al riparo da raggiri potrebbe essere quello di chiedere all'altra persona foto sue ma nelle quali sia mostrato anche il volto. In questo modo è molto difficile falsificare l'immagine.

Controllare gli amici che la persona con la quale state chattando o parlando ha nei propri profili social: se sono pochissimi e quasi solo dell'altro sesso, nella maggior parte dei casi si tratta di profili fasulli.