
La protesta delle mamme a maggio dopo il blitz della polizia locale durante la recita
Milano, 26 agosto 2017 - L'anno scolastico si era concluso – è il caso di dirlo – con un colpo di scena dopo l’altro. Prima la recita scolastica interrotta dai ghisa «causa inagibilità» del Teatrino, poi la protesta in strada dei rappresentanti del Comitato genitori, che coi bambini avevano sbattuto coperchi di pentole e urlato «Liberateci». Da chi? «Dalla preside».
Questo succedeva a cavallo tra maggio e giugno alla scuola Casa del Sole che ha sede all’interno del parco Trotter, fiore all’occhiello della zona di via Padova, dell’Istituto comprensivo di via Giacosa. Ora, in vista di settembre, ci sono novità. Ennesimo colpo di scena: la dirigente tanto contestata, Maria Rosaria D’Alfonso, lascia la Casa del Sole. «Vado via soddisfatta – sottolinea –. Ho sollecitato gli uffici preposti a mettere tutto in regola. Ho fatto il mio dovere fino all’ultimo. Il Teatrino deve ricominciare a funzionare al più presto: non solo è indispensabile per la didattica ma è anche l’unico luogo che può contenere gli oltre 170 insegnanti per il Collegio docenti». Il testimone passa (ufficialmente dal primo settembre) a Francesco Muraro, finora guida dell’Istituto Montessori di Bollate e reggente al Marco Polo di Senago. Non è una new entry al Parco Trotter. Anzi. «Alla Casa del Sole ho insegnato per un anno – spiega – e sono stato reggente per cinque settimane. Inoltre sono un cittadino del quartiere». Senza contare che «la mia seconda bambina frequenterà ora l’ultimo anno in questo istituto. Conosco la situazione del Teatrino e della scuola. Parliamo, peraltro, di un tema di portata nazionale: quello della sicurezza degli edifici scolastici. Ho intenzione di “aggredire” il problema molto in fretta». A maggio, lo spettacolo al Teatrino della scuola era stato interrotto per «inagibilità degli spazi» (il certificato di prevenzione incendi è scaduto). Una macchina di controllo partita con la segnalazione agli assessorati competenti da parte del presidente del Municipio 2 Samuele Piscina.
Ora il nuovo dirigente vuole agire «in fretta», perché «i progetti teatrali – sottolinea Muraro – sono una fetta per nulla secondaria dell’offerta formativa. Appena entrerò in carica mi confronterò con l’amministrazione ma c’è già piena fiducia e disponibilità a intervenire». Quantoalla regolamentazione per l’utilizzo del Teatrino, c’è da fare una distinzione: «Per l’uso strettamente didattico la normativa è meno stringente. Più lungo sarà il cammino per le autorizzazioni sull’utilizzo extrascolastico, per spettacoli aperti al pubblico». Il teatro è una ricchezza per tutto il quartiere, segno del legame che unisce la scuola a tutto il territorio circostante. Ieri, su Facebook, la onlus Amici del Parco Trotter ha comunicato che «quest’anno la tradizionale rassegna di Teatro nel Trotter, che da più di 10 anni si teneva nel parco, non avrà luogo dato che il Comune ha dichiarato l’inagibilità del Teatrino». Alla fine, la speranza: «Speriamo di poter ricominciare, magari il prossimo anno».