Tromba d'aria a Pantelleria: due morti, nove feriti. I soccorritori: "Scena apocalittica"

Proseguono le ricerche di dispersi da parte dei carabinieri in contrada Campobello. Una delle vittime è un vigile del fuoco fuori servizio

La tromba d'aria ha sollevato anche diverse auto

La tromba d'aria ha sollevato anche diverse auto

Pantelleria - Una tromba d'aria si è abbattuta sull'isola di Pantelleria in tarda serata, intorno alle 19. Secondo il Coc del comune la zona interessata è quella di contrada Campobello. Il dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana, comunica che la tromba d'aria ha colpito diverse autovetture, sembra sei, sollevandole e facendole finire su alcuni arbusti, e ha provocato due morti e nove feriti, di cui quattro gravi. Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi. Una delle due vittime è un vigile del fuoco di Pantelleria: lo comunica la Protezione civile regionale che formula le sue condoglianze alle famiglie delle due persone che hanno perso la vita. Il vigile del fuoco non era in servizio. Al momento si contano quattro feriti gravi ma "il numero - precisano dalla Protezione civile - è destinato ad aumentare". Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, il personale del 118, i carabinieri e i tecnici del Comune.

"Un vero disastro, un evento inaspettato". Queste le prime parole all'Agenzia Italpress del sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo, dopo la violenta tromba d'aria che si è abbattuta sull'isola causando due vittime e nove feriti. Proseguono le ricerche da parte dei carabinieri visto che la zona è abbastanza vasta - dice - ma sono rese difficili dall'arrivo dell'oscurità".

Le vittime

Le due persone che hanno perso la vita sono abitanti di Pantelleria. Si tratta di Giovanni Errera, di 47 anni, vigile del fuoco in servizio sull'isola, e di un pensionato di 86 anni, Francesco Valenza. I due viaggiavano a bordo delle loro auto, sulla strada che porta al lago di Venere, quando sono stati investiti dalla tromba d'aria. Le vittime, che erano a bordo delle loro auto, sono state investite in pieno dalla tromba d'aria. Il pensionato è stato trovato senza vita all'interno della sua autovettura, il vigile del fuoco sarebbe rimasto schiacciato dal crollo del tetto della casa fatiscente dove aveva cercato riparo. Anche i feriti, quattro dei quali sono in gravi condizioni, sarebbero stati coinvolti in incidenti stradali provocati dalla furia del maltempo. Uno dei feriti avrebbe possibili lesioni alla schiena. Ma le condizioni meteo e l'oscurità non ne permettono l'eventuale trasporto in elicottero all'ospedale di Trapani.

I soccorsi

"Quello che si è presentata ai nostri occhi è stata una scena apocalittica". È quanto racconta un soccorritore del 118 intervenuto stasera in contrada Campobello, sull'isola di Pantelleria, dove una tromba d'aria ha distrutto abitazioni e auto. Al momento sono due i morti accertati ma i soccorritori stanno ancora intervenendo sul posto alla ricerca di eventuali dispersi. La tromba d'aria è arrivata dal mare e in pochi secondi ha trascinato in un vortice case e auto che stavano percorrendo la strada perimetrale dell'isola. 

I Vigili del Fuoco stanno inviando a Pantelleria "un gruppo Usar per il soccorso in scenari catastrofici, che raggiungerà l'isola colpita dall'aeroporto di Trapani Birgi, con il supporto dell'Aeronautica". Ad annunciarlo è il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia. "Nella tromba d'aria che ha colpito oggi Pantelleria - conferma - due persone sono morte e diverse sono rimaste ferite. Purtroppo anche un vigile del fuoco fuori servizio ha perso la vita nell'evento, davvero violento. Siamo vicini ai suoi cari e a quelli dei feriti".

Il testimone

"Sentivo pioggia e vento fortissimi, qualcosa di davvero anomalo per la nostra isola. Tutto è successo in un momento". È la testimonianza di Pino Guida, residente in contrada Karuscia a Pantelleria. Casa sua dista poco meno di un chilometro dal luogo dove la tromba d'aria ha investito case e auto seminando morte e distruzione. "Dall'intensità della pioggia sembrava come un tornado che veniva dal mare - racconta ancora Guida - da casa non riuscivamo a uscire, tanto era forte il vento. A un certo punto è andata via anche la luce e a quel punto abbiamo pensato che la tromba d'aria aveva provocato danni seri, anche se non potevamo immaginare ci fossero anche delle vittime".

I danni

Si registrano molti danni anche a dammusi (le costruzioni tipiche dell'isola) e case, che sono state scoperchiate, e ai classici muretti a secco. Per domani il sindaco ha proclamato una giornata di lutto cittadino.