Trenord, l'ad Piuri: "Soppressioni ridotte e puntualità oltre l'80%. Servono nuovi treni"

Recuperate affidabilità e regolarità del sistema. Ora interventi sulle reti

Pendolari sulle linee Trenord

Pendolari sulle linee Trenord

Milano, 17 ottobre 2019 - “In questo 2019 abbiamo ottenuto in larga parte i miglioramenti che ci aspettavamo: rispetto a un anno fa il servizio è più affidabile e regolare. Le soppressioni si sono ridotte di due terzi, da 120 a 40 al giorno, di cui solo l’1,4% direttamente riconducibile a Trenord. La puntualità è migliorata dal 75% dell’autunno scorso all’82%. Lo avevamo detto: servono anni per dare stabilità al sistema. Abbiamo fatto un primo passo”. Queste le parole dell’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, durante i lavori della V Commissione del Consiglio Regionale “Territorio e Infrastrutture”, offrendo ai consiglieri regionali un’articolata presentazione sull’andamento del servizio.

Grazie a interventi puntuali e strutturali sulla programmazione del servizio, ad esempio, sulla S9 Saronno-Seregno-Albairate la puntualità è cresciuta di 13 punti percentuale, raggiungendo l’87%; miglioramenti si sono registrati sulle linee dell’Est della Lombardia – la Milano-Bergamo via Treviglio e la Brescia-Cremona hanno guadagnato 11 punti, raggiungendo rispettivamente l’83% e l’87% – e sui collegamenti transfrontalieri: la S40 Varese-Mendrisio-Como registra il 94%, con +10 punti. Particolarmente brillante la performance del collegamento aeroportuale, con il Malpensa Express che mantiene una puntualità superiore al 90%, trasportando il 40% di passeggeri in più rispetto allo scorso anno, oltre1,2milioni in 2 mesi e mezzo.

Piuri ha proseguito: “I mesi scorsi hanno anche visto emergere limiti ancora persistenti: a giugno e luglio le temperature estreme hanno dimostrato l’inefficacia degli impianti di climatizzazione dei treni più vecchi e i numerosi eventi meteorologici hanno avuto conseguenze pesanti sulle infrastrutture. Materiali vetusti e vincoli infrastrutturali – binari unici, passaggi a livello, lavori sulle reti – stanno incidendo sulle performance delle linee Milano-Sondrio-Tirano e S8 Lecco-Milano, per cui abbiamo attivato un tavolo di lavoro con RFI, e della S11 Milano-Como-Chiasso, che pur avendo registrato un incremento di 11 punti – raggiungendo il 70% di puntualità – necessita di ulteriori interventi. Dalla fine di ottobre introdurremo modifiche agli orari della Milano-Asso, per tenere conto di un lieve allungamento dei tempi di percorrenza in seguito all’introduzione del nuovo sistema di sicurezza SCMT”.

Da gennaio 2020 sulle linee lombarde inizieranno a circolare i primi dei 180 nuovi treni che cambieranno il volto del sistema ferroviario regionale. “Il primo treno nuovo destinato alla Lombardia ha lasciato l’officina e sta raggiungendo la nostra Regione. Dopo le prove tecniche, i nuovi convogli entreranno progressivamente in servizio. Ci vorrà tempo per migliorare la percezione dei nostri viaggiatori. Il miglioramento sarà costante. Ma il sistema nel suo complesso deve crescere e innovare: la domanda di treno continua a crescere, ma la Lombardia continua ad avere il 53% delle linee a binario unico. Il sistema ferroviario ha bisogno di maggiore fluidità: basti pensare al ritmo di crescita di Milano Centrale, che nel 2015 accoglieva 550 treni al giorno, oggi ne riceve 680, che saliranno a oltre 700 con il cambio orario di dicembre. La Lombardia ha un servizio ferroviario senza pari in Italia e merita treni e reti adeguati a garantirlo”.

In merito alla recente introduzione di STIBM, l’Ad di Trenord ha commentato: “Trenord è l’operatore di trasporto di più ampia diffusione in Lombardia: per questo, era inevitabile che le modifiche riguardanti il trasporto ferroviario interessassero un maggior numero di persone. Grazie alle novità introdotte – come le agevolazioni per gli under 26 e per gli over 65 – e in seguito alla definizione delle compensazioni per gli abbonati che utilizzano solo il treno, il nuovo sistema sarà uno strumento strategico per dare vita in Lombardia a una mobilità davvero integrata e sostenibile. Un percorso di cui noi vogliamo essere promotori”. Nei giorni scorsi, Trenord ha implementato sulla propria App l’opzione di acquisto del biglietto urbano per circolare nelle zone Mi1-Mi3; è inoltre disponibile sul sito trenord.it la pagina dedicata alle richieste di rimborso.