Emergenza superata, Trenord è sul binario giusto

L’ad Piuri: 800mila utenti al giorno, puntuali all’82% e meno soppressioni

Pendolari Trenord

Pendolari Trenord

Milano, 15 febbraio 2019 - Emergenza superata, almeno nella sua fase acuta. Ridotte le soppressioni dei treni. Migliorata la puntualità. Nuovi mezzi. Bilanci, impegni, promesse di Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, nell’incontro in Regione con i cinque rappresentanti dei viaggiatori (designati dai Comitati pendolari della Lombardia) al tavolo del trasporto pubblico locale.

L’ad lancia alcune cifre a due mesi dall’entrata in vigore del nuovo orario, con la soppressione di convogli, sostituiti da autobus, su linee a bassa frequentazione. I dati delle performance del servizio mostrano che dal 9 dicembre le soppressioni si sono ridotte di due terzi: dal 5% registrato nel 2018 (circa 140 corse cancellate ogni giorno) si è scesi all’1,7% (circa 40 corse, di cui 15 non effettuate per cause sotto la responsabilità da parte di Trenord).

La puntualità dei 2200 convogli che circolano in Lombardia è migliorata di 2 punti: inferiore all’80% prima del 9 dicembre, è salita all’82. Il miglioramento della puntualità è stato particolarmente sensibile per alcune importanti direttrici che convergono su Milano: la linea S9 Saronno-Seregno-Albairate il 68% di puntualità del periodo ottobre-novembre si è impennato all’attuale 84%; sulla S13 Milano Bovisa-Pavia si è passati dall’80 all’87%; sulla Milano-Cremona-Mantova dal 70 all’87%. Le criticità persistono sulla linea S8 Lecco-Carnate-Milano Porta Garibaldi (materiale rotabile vetusto), sulla Milano-Brescia-Verona (riduzioni di velocità imposte da parte del gestore dell’infrastruttura), sulla S11 Chiasso-Como-Milano Porta Garibaldi-Rho (lavori infrastrutturali a Chiasso, senescenza del materiale, traffico giudicato da Piuri «oggi al limite della capacità»).

Il picco dell’emergenza è superato. «Ora - ha annunciato l’ad di Trenord - prende avvio un passaggio altrettanto cruciale: sfruttare la maggiore disponibilità di mezzi e la massima efficienza degli equipaggi per ridare ulteriore regolarità a un servizio che ogni giorno muove 800mila passeggeri pari a un quarto di quelli che ogni giorno si spostano in Italia». Da giugno di quest’anno giungeranno 35 convogli di Trenitalia, anticipo dei nuovi 161 treni regionali acquistati da Fnm e Regione Lombardia, in arrivo dalla seconda metà del 2020.

«Cin interventi - ha aggiunto Piuri - circoscritti sul servizio abbiamo dato respiro a un sistema in evidente affanno. Questo ci permette ora di beneficiare di maggiore disponibilità di materiale rotabile per adeguare la flotta di linee in precedenza paralizzate dalla vetustà dei convogli. È il caso della S8 Milano-Carnate-Lecco, su cui da febbraio circolano convogli a 7 carrozze con oltre 970 posti a sedere complessivi, più proporzionali alla crescita delle frequentazioni registrate dopo la chiusura del Ponte San Michele. Ed è anche quello della Milano-Mortara, su cui, da aprile, il 50% delle corse sarà effettuato da treni Vivalto a 6 carrozze, al posto di quelle a piano ribassato». Più disponibilità di materiale consente adesso di prevedere treni di riserva negli snodi strategici di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Milano Cadorna, Pavia.