Torino, commerciante russa aggredita e minacciata. Le scuse del console ucraino

"O parli ucraino o ti crocifiggiamo", le hanno urlato due individui vestiti di nero aggiungendo: "Slava Ukraini, Gloria all'Ucraina". Il diplomatico: se fosse vero è inaccettabile

Carabinieri

Carabinieri

Torino, 14 aprile 2022 - Minacciata e aggredita nel suo negozio perché russa e a lei arrivano le scuse del console onorario ucraino nella città piemontese.  "«Attendiamo l'esito delle indagini da parte dei carabinieri. Nel caso fosse vero esprimiamo viva condanna per l'episodio e solidarietà alla signora minacciata", ha detto il console, Dario Arrigotti.

La vicenda della commerciante russa che l'8 aprile scorso sarebbe stata aggredita e minacciata nel suo negozio, nel centro di Torino, da due individui vestiti di nero. "O parli ucraino o ti crocifiggiamo", le avrebbero detto mentre le stringevano il collo aggiungendo  "Slava Ukraini, Gloria all'Ucraina". Nel bazar della donna, che vive in Italia dal 2011, si trovano prodotti tipici di tutti i Paesi dell'Est, dal cibo ai vestiti. Il negozio è a poca distanza dalla storica caserma torinese dell'Arma, la Cernaia e dalla Questura.

Sull'episodio indagano i carabinieri Un'indagine non facile, però, visto che, a quanto si apprende da fonti investigative, non ci sarebbero né testimoni né immagini di video sorveglianza. E anche all'interno del negozio non ci sono telecamere che avrebbero potuto riprendere l'aggressione. "La comunità ucraina del Piemonte, la cui nazione è da 50 giorni oggetto di una feroce aggressione militare, costata decine di migliaia di morti, anche civili, condanna ogni forma di intimidazione e violenza", aggiunge Dario Arrigotti.