Torino, bambino di 10 anni morto per "complicanze legate al Covid"

Il piccolo era ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Regina Margherita. Non aveva altre malattie

Terapia intensiva Covid

Terapia intensiva Covid

Torino, 25 gennaio 2022 - Tragedia a Torino: un bambino di 10 anni è morto nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Regina Margherita.  Il piccolo, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, è stato stroncato da "complicanze legate al Covid" non era vaccinato per "precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati". 

"Il paziente non soffriva di patologie e, a seguito di febbre, nausea vomito e dolori muscolari è stato ricoverato a Mondovì. I medici si sono subito accorti della gravità del quadro clinico tanto da trasferirlo a Torino, dove sono state messe in atto le terapie per contrastare la rabdomiolisi, ma purtroppo non c'e' stato nulla da fare", spiega Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita. 

Per Alessandra Conio, responsabile della Terapia intensiva pediatrica del Regina Margherita "l'aggressione dei tessuti e' stata molto violenta e nonostante le cure prestate il piu' velocemente possibile, il bimbo non ce l'ha fatta. Questo è un caso raro in cui il Covid non attacca i polmoni, ma è ugualmente fatale". La morte di un bambino così piccolo e, soprattutto, senza patologie pregresse, è un campanello d'allarme. "In questa quarta ondata - conclude Fagioli - il paradigma e' cambiato, per i piu' piccoli sono aumentate le possibilita' di ammalarsi e quindi di avere conseguenze gravi". Sarà comunque effettuata l'autopsia. La Direzione Aziendale della Città della Salute, di cui l'ospedale fa parte, in una nota "si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore".

"È una notizia che non avremmo mai voluto apprendere, una tragedia per la famiglia a cui ci stringiamo forte, ma anche per la nostra regione che sta mettendo in campo ogni forza per proteggere da questo maledetto virus ogni cittadino, a cominciare dai più piccoli", commentano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi. "Sappiamo dall'ospedale Regina Margherita - aggiungono Cirio e Icardi - che i genitori sono entrambi vaccinati, ma che non avevano ancora potuto richiedere la vaccinazione del bambino per ragioni legate al suo stato di salute. Una circostanza drammatica e profondamente dolorosa, che speriamo con tutto il cuore possa far riflettere chi invece non ha impedimenti per vaccinare subito i propri figli. Pur nelle preoccupazioni comprensibili di ogni genitore, - concludono il governatore Cirio e l'assessore Icardi - è fondamentale capire l'importanza di vaccinare i nostri bambini".