Covid, da maggio test salivari nelle scuole

Pronti 18mila euro per ogni istituto, l'annuncio di Miozzo consigliere del ministro dell'Istruzione

Alla scuola Marco Polo di Bollate il test pilota sui salivari è già iniziato

Alla scuola Marco Polo di Bollate il test pilota sui salivari è già iniziato

“Abbiamo ancora un mese e mezzo di scuola piena e dico che auspicabilmente a maggio potremo immaginare che il territorio possa attivare un sistema di test salivari nelle scuole“. Lo ha detto Agostino Miozzo, ex Cts e ora consigliere del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.  “Il ministero della Salute - ha poi aggiunto - sta elaborando la circolare sui test salivari, uscira’ nei prossimi giorni. Oggi c’e’ stata la riunione del Cts, il ministro della Salute lavorera’ per sdoganare il problema dei test salivari sul territorio”. 

“Miozzo ha poi voluto precisare i nodi della questione: “Mi rendo conto delle difficolta’ che hanno nel tentare di mandare un messaggio uniforme, omogeneo sul territorio - ha proseguito - le difficolta’ di 20 Regioni con 20 sistemi sanitari diversi”. Miozzo ha sostenuto che “non e’ semplice preparare una circolare di chiarificazione sull’utilizzo, perche’ significa dire quali tamponi, quanti, dove farli, come... Io mi aspetto - ha detto - e auspico che il ministero faccia emanare la circolare e che sia applicata rapidamente. Anche perche’ le risorse finanziarie ci sono, sono stati dati dal ministero dell’Istruzione 150 milioni alle scuole, 18mila euro per ogni istituto, anche per la sicurezza”. 

Circa la fattibilità pratica del progetto, ha aggiunto: “Personalmente io sono molto d’accordo, il ministro Bianchi e’ assolutamente convinto di questa opportunita’, e’ stata data indicazione al territorio di organizzarsi con le strutture sanitarie”. “Io credo - ha concluso - che ormai i tempi siano maturi, anche per la sensibilita’ collettiva, sull’ipotesi che il territorio si debba organizzare”.

In mattinata anche il M5S era sceso in campo sul tema dei test salivari. “Sostengo la necessità per gli studenti, ovviamente la somministrazione non credo debba essere a carico degli istituti, gia’ ampiamente impegnati sotto tanti punti di vista”. Lo aveva detto la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia (M5s). “Le riaperture di tutte le scuole restano una priorita’ indiscutibile per il governo e per il Movimento 5 Stelle - sottolinea - perche’ gli studenti devono poter concludere l’anno in classe“. 

E’ chiaro, che pero’ “il rischio zero non esiste e che le scuole devono essere messe nella disponibilita’ di strumenti che aumentino i livelli di sicurezza. Per questo sostengo con forza la necessita’ di attuare il piano del viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, relativo all’utilizzo dei test salivari. Uno strumento molto utile soprattutto per gli studenti piu’ piccoli e che Sileri per primo ha indicato come parte fondamentale di una strategia piu’ ampia per garantire maggiore sicurezza alla comunita’ scolastica”.