Terza dose vaccino Covid: "Prima o poi toccherà a tutti e servirà per il Green pass"

Il sottosegretario Sileri ribadisce che è solo questione di tempo. "Lockdown per i non immunizzati come in Austria? In Italia non ci stiamo ragionando"

Vaccinazione per gli universitari alla Sapienza di Roma

Vaccinazione per gli universitari alla Sapienza di Roma

Milano - Terza dose per tutti? "Prima o poi ne avremo bisogno". A dirlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto nella trasmissione "Mattino 5" sull'ammiraglia Mediaset. Ma sarà un avvicinamento graduale. "Dobbiamo aspettare che la scienza ci dica quali categorie avranno bisogno della terza dose. E' verosimile che tutti noi prima o poi avremo bisogno della terza dose, soprattutto se osserviamo i primi contagi in coloro che hanno fatto le prime dosi a gennaio. Poi si deciderà se il Green pass dovrà essere allungato o meno dopo la terza dose ma dipenderà dalla circolazione del virus". In ogni caso Sileri ribadisce un concetto già espresso negli scorsi giorni: il Green pass ci accompagnerà a lungo. "Sul certificato verde non facciamo passi indietro. Dobbiamo finire di mettere in sicurezza il Paese, riaprire tutto perché gli stadi e le discoteche ancora non sono del tutto aperti, poi toglieremo la distanza, poi la mascherina e infine il Green pass" 

 A proposito de rapporto fra circolazione del virus e lasciapassare, il sottosegretario sottolinea: "Se a un certo punto, grazie a una protezione di comunità, con il 90% di persone vaccinate, raggiungeremo una circolazione del virus molto bassa tutto questo decadrà, ma dipenderà anche da quanto succede intorno a noi". Sileri affronta anche una questione "spinosa": la scelta dell'Austria di prevedere lockdown solo per chi ha scelto di non vaccinarsi è replicabile 8come qualcuno paventa) da noi?. Il sottosegretario getta acqua sul fuoco:  "Lockdown solo per i vaccinati come in Austria? L'Italia non ci sta ragionando. Abbiamo il Green pass e pensiamo che le cose possano andare bene, grazie alla vaccinazione". C'è sempre un però. "Salvo - dice infatti Sileri -  poi non arrivi una variante particolare che faccia ricominciare ma è un'altra situazione a quel punto".