L'Agenzia europea per i farmaci (Ema) ha approvato la terza dose dei vaccini Pfizer e Moderna per persone fragili 28 giorni dopo la seconda dose e, in generale, per tutti dopo almeno 6 mesi dalla seconda inoculazione. Anche per chi ha ricevuto il monodose Johnson e Astrazeneca.
La decisione arriva dopo che vari Stati europei hanno già cominciato con la campagna per somministrare le terze dosi di vaccino anti covid: la Francia, ad esempio, oltre agli immunodepressi, ha già provveduto con gli over 65 e la Germania lo ha già fatto anche a coloro che vivono nelle case di riposo.
Fuori dall'Ue c'è il caso di Israele, primo Paese a decidere di somministrare la terza dose, che al 28 settembre contava già un terzo della popolazione vaccinata. Qui la precedenza è stata data ai più anziani, ma rapidamente si è deciso che chiunque avesse più di 12 anni potesse comunque riceverla. L’agenzia ha ricordato che, in ogni caso, "ogni Paese può decidere autonomamente se raccomandare o meno la terza somministrazione".
Intanto, l'obiettivo di copertura vaccinale dell'80% della popolazione, sembra essere alle porte. Secondo il Commissario straordinario per l’emergenza covid-19 Francesco Figliuolo, ci dovremmo già arrivare "in questa settimana".