Vaccino Covid, la Lombardia guarda avanti: "La terza dose anche in metrò e supermercati"

L'ipotesi lanciata da Guido Bertolaso coinvolgerebbe due stazioni e i centri della grande distribuzione. Dove ci sono più prenotazioni apriranno nuovi centri massivi

Guido Bertolaso

Guido Bertolaso

Mentre un milione di lombardi hanno già aderito alla terza dose di vaccino anti-covid, Guido Bertolaso, coordinatore regionale della campagna vaccinale, ha lanciato, nel corso di una conferenza stampa al Pirellone, la proposta di organizzare la fase massiva delle nuove iniezioni, "anche in hub vaccinali della grande distribuzione lombarda, oltre che in due stazioni della metro milanese". 

La previsione e la speranza di Bertolaso è quella di riuscire a fronteggiare "gli scenari più diversi, anche quelli che potrebbero essere di vaccinare tra le 60 e le 70mila persone al giorno", e per questo, dovranno "correre in aiuto" anche supermercati e metro. Entro il fine settimana, sempre secondo l'ex capo della Protezione civile, "dovremmo conoscere le stazioni che hanno aderito all'iniziativa, stiamo trattando con loro". 

Intanto, sottolinea Bertolaso, "i centri vaccinali resteranno comunque aperti durante le festività natalizie, mentre l'hub delle Scintille, che è un nostro gioiello e adesso lavora a un terzo della sua capacità, sarà pientamente operativo per gennaio". Oltre al "potenziamento" del centro delle Scintille, è prevista anche l'apertura di un altro centro molto importante a Gallarate, che andrà a sostituire quello di "Malpensa Fiere". 

Insomma, il monito e l'obiettivo di Bertolaso, è semplice: "Dove c'è più richiesta apriremo centri vaccinali, anche nell'arco di 24 ore. Perché - conclude - o ci vacciniamo, oppure temo che potremmo avere delle sorprese in negativo".  Bertolaso coglie poi l'occasione per annunciare che da domani, giovedì 18 novembre, gli over 40, a cui sono trascorsi 180 giorni dall'ultima inoculazione, potranno inziare a prenotarsi per la terza dose. Una platea non indifferente che coinvolgerà più di un milione e mezzo di persone, nonostante la data "ufficiale" a livello nazionale sia fissata a partire dal 1 dicembre.