Terremoto nel centro Italia, solidarietà da tutta la Lombardia

Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) ha inviato un elicottero con a bordo un'equipe sanitaria e due unità cinofile

Terremoto nel centro Italia, soccorsi dalla Lombardia

Terremoto nel centro Italia, soccorsi dalla Lombardia

Milano, 24 agosto 2016 - In seguito al sisma che si è verificato fra Lazio, Umbria e Marche le prime squadre dei vigili del fuoco sono partite dalla Lombardia poco dopo l'alba alla volta di Amatrice e degli altri paesi sventrati dal terremoto"Dalla Lombardia sono giunte o stanno arrivando nei territori terremotati gia' 161 unità di soccorso: 45 cinofili, 106 vigili del fuoco e 10 sanitari". Sono i numeri forniti da Simona Bordonali, assessore alla Protezione civile della Regione Lombardia in merito alla macchina dei soccorsi lombarda impegnata sui territori terremotati del Centro Italia.

In marcia dalle 7.10 la prima colonna mobile, che si muove in caso di emergenza, con unità speciali tra cui quattro cinofili coi rispettivi cani pronti a scavare sotto le macerie. Una macchina di soccorso che si è ingigantita nelle ore successive: da Milano, alle 9, si sono mossi altri dieci mezzi e 25 uomini. Due sezioni operative complete dei vigili del fuoco: quella del movimento terra, con escavatori e ruspe adatte a sollevare cumuli e blocchi di pietra, e quella del "modulo logistico" per allestire punti di ricovero con tende e altri servizi per tendere una mano nell'immediato a chi è rimasto senza casa.

Alle 8, si è alzato in volo un elicottero dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) della Lombardia, con a bordo un'equipe sanitaria e due unità cinofile. La richiesta è arrivata dalla protezione civile nazionale. Per ora - fanno sapere da Areu, che lavora a stretto contatto con la protezione civile regionale - non è stato chiesto di avviare una raccolta di sangue e rimangono in stand by i due mezzi in dotazione per affrontare le grandi emergenze. La Regione Lombardia, intanto, ha messo a disposizione tutti gli uomini e i mezzi della colonna mobile regionale della protezione civile. Partiranno quando ne farà richiesta il dipartimento nazionale, ha spiegato l'assessorato lombardo alla Sicurezza Simona Bordonali. 

Dal Centro Nazionale Sangue è arrivata la richiesta di disponibilità di sangue. Le prima 40 unità sono già state messe a disposizione da Areu. Sulla base della ricognizione compiuta questa mattina, si confermano i 66 posti letto di rianimazione e chirurgia presso gli ospedali lombardi, e la disponibilità di 20  sale operatorie. L'elicottero di Milano che ha trasportato in loco le unità cinofile resta a disposizione per eventuali trasporti. Sul posto resta anche l'equipe sanitaria dell'elisoccorso.

Non resta indietro il Comune di Milano, che ha dato immediata disponibilità alla protezione civile nazionale per attivare le forze di polizia locale e protezione civile milanese a sostegno delle attività di soccorso, supporto e assistenza alle popolazioni colpite dal sisma di questa notte. Il Comando della polizia locale e l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, sono in costante contatto con i vertici della protezione civile nazionale. Continua la corsa di aiuto e solidarietà dalla Lombardia e da Milano, in direzione del centro Italia. Sta seguendo l'evolversi della situazione anche il sindaco di Corsico Filippo Errante. Solidarietà anche dall'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. Caritas Ambrosiana ha stanziato subito 50mila euro per aiuti e raccolta fondi. Sono molti peraltro le persone tornate anche dalla Lombardia nelle terre d'origine delle proprie famiglie, dove nonni o bisnonni hanno lasciato la casa. Numerose le testimonianze anche sui social.

E' prevista la partenza alle ore 20 con elisoccorso della prima squadra (due medici e due infermieri) Usar (Urban Searche and Rescue, unita' di soccorso e ricerca in ambiente urbano) a supporto delle analoghe Usar dei Vigili del fuoco di Milano (in totale 106 vigili del fuoco da 8 comandi) e la seconda e' in partenza giovedì mattina. "Confermo che Regione Lombardia ha messo a disposizione in caso di necessita' due moduli completi e autosufficienti da 250 posti ciascuno per assistenza alla popolazione ed e' in attesa della loro eventuale attivazione da parte del Dipartimento. Mettiamo a disposizione anche il personale tecnico e amministrativo a supporto delle amministrazioni comunali coinvolte dal sisma", spiega Bordonali.

Attivata a Ospitaletto, nel Bresciano, la sala operativa delle Unità Cinofile Italiane da Soccorso (Ucis). Il sindaco di Quistello, comune mantovano che ha subito notevoli danni dai terremoti dell'Emilia del 2012, ha dichiarato che verranno raccolti fondi da destinare ai territori colpiti dal sisma nel centro Italia. Da Sondrio già partite tre squadre dei Vigili del fuoco e la Protezione civile, mentre da Lecco due pompieri.   "Si lavora in una macchia molto larga di paesini isolati e meno abitati, ma turistici. Il nostro obiettivo ora è quello di arrivare prima possibile e cercare persone in vita", ha spiegato un vigile del fuoco valtellinese in viaggio per le Marche. Prelevate in elicottero due unità cinofile di Giussano con tre pastori tedeschi specializzati nella ricerca delle persone.

Arrivano intanto le prime testimonianze di lombardi che si sono trovati nei luoghi del sisma. Come quella di Adriano Monachesi, in vacanza nella sua casa in una frazione di Arquata del Tronto, a quindici chilometri dall'epicentro del terremoto. Paura anche per Umberto Rondanini, cittadino di Busto Garolfo con la famiglia a Pedaso in provincia di Fermo, ad una cinquantina di chilometri in linea d'aria da Amatrice.