Covid in Lombardia: via libera a tamponi rapidi da medici di base

Gallera: si parte e a breve, hanno aderito in mille

Giulio Gallera

Giulio Gallera

Milano, 25 novembre 2020 - "Faremo una riunione di giunta oggi pomeriggio dove porteremo una ratifica dell'accordo sindacale, quindi recepiremo la realizzazione da parte dei medici di medicina generale dei tamponi rapidi". Ad annunciarlo l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a proposito dei test antigenici rapidi sul Coronavirus dai medici di base. "I medici inizieranno a farli a breve, coloro che hanno dato la disponibilità sono circa mille nei loro studi, perché ne hanno la condizioni, e li faranno adesso. A Ieri sono stati fatti 73.766 test antigenici rapidi in Regione Lombardia" ha aggiunto.

"Recepiremo quindi - ha proseguito l'assessore, oggi in occasione di un incontro in cui ha presentato una delibera varata per le Rsa e gli altri centri del mondo sociosanitario - la realizzazione da parte dei medici di medicina generale dei tamponi rapidi e ci teniamo a specificare che il medico di famiglia non è colui che va al drive-through a fare migliaia di tamponi, lì c'è l'infermiere o altro personale". Il medico di famiglia "è una persona che, o nel suo studio se ha le caratteristiche adatte, o fuori in luoghi che noi mettiamo a disposizione e che chiamiamo centri territoriali Covid, va a fare i tamponi ai suoi pazienti che necessitano di test, oltre a una visita. E gli stiamo mettendo a disposizione anche strumenti come l'ecografo portatile e altro, in alcuni casi li stiamo anche formando per questo".