Covid, l'Austria blocca i sussidi a chi rifiuta il lavoro per evitare il vaccino

Vienna annuncia il nuovo giro di vite contro i no vax

Vaccinazione in Austria

Vaccinazione in Austria

Nel giorno in cui il governo Draghi approva il nuovo decreto con cui rende obbligatorio, dal 15 ottobre a fine anno, il Green pass per tutti i lavoratori pubblici e privati, l'Austria prosegue con la linea dura contro i no vax. Dopo l'obbligo per i non vaccinati di indossare la maschera Ffp2 in tutti i negozi, ora Vienna ha annunciato il taglio della disoccupazione per coloro che rifiutano un lavoro che prevede la somministrazione obbligatoria del siero anti Covid. Il governo bloccherà i sussidi per chi non è vaccinato e rifiuta di presentare la domanda in quelle aziende che prevedono l'obbligo di vaccinazione

Lo ha reso noto il ministro del lavoro Martin Kocher su richiesta del Arbeitsmarkt Service, il servizio pubblico per l'impiego austriaco, come si legge sul quotidiano Der Standard. Sempre più datori di lavoro pretendono infatti che nuovi collaboratori siano immunizzati dal virus. Chi rifiuta una offerta di lavoro perché no vax viene sospeso fino a sei settimane dalla disoccupazione.